Mese: Aprile 2019

Gamboni e Cestrone piegano il Colleferro, siamo di nuovo secondi!

Una domenica da incorniciare.

Il Pomezia espugna con un rotondo 3-0 il Caslini e grazie ai contemporanei risultati delle rivali si appropria nuovamente del secondo posto in solitaria.

Il Colleferro ci ha provato con una squadra imbottita di giovani, ma alla fine a fare la differenza è stata una cifra tecnica notevolmente diversa tra le contendenti.

In avvio Bussi conferma per dieci undicesimi la squadra che aveva piegato la Cavese nell’ultima uscita: unica eccezione Renelli appiedato dal Giudice Sportivo.

La fase di studio dura circa venti minuti, poi un lancio improvviso di Lo Pinto consente a Gamboni di entrare in area da destra e castigare Saccucci con un preciso diagonale.

La risposta del Colleferro è tutta in un diagonale impreciso di Gatta alla mezz’ora.

Il Pomezia mantiene saldamente il pallino del gioco ed al 37′ un cross dalla sinistra di Valentino imbecca Gomez che però di testa spedisce fuori.

L’ultima emozione della prima frazione la regala Di Ventura, ma la conclusione da fuori del centrocampista viene disinnescata in due tempi dal numero uno rossonero.

La ripresa si apre con uno splendido tentativo dai venti metri di Andrea Bizzaglia con la sfera che termina di un soffio oltre la trasversale di Saccucci.

Poco male perchè poco dopo il raddoppio pometino arriva comunque grazie ad una conclusione di giustezza dal limite di Gamboni che si regala la doppietta personale e, di fatto, fa calare i titoli di coda sul match.

Gomez continua il suo duello personale con la porta colleferrina, ma è sfortunato ed all’8′ timbra avversaria.

Il Colleferro ha orgoglio, ma manca di precisione: prima Gatta e poi Amici non centrano lo specchio da fuori.

Al 20′ Igliozzi di Roma 2 allontana il tecnico di casa Ciardi.

Capitan Amici, ultimo a mollare per il Colleferro, effettua un altro tentativo due minuti dopo, ma neppure stavolta Pinna deve intervenire.

L’ultima emozione del match la regala Cestrone.

Il folletto con la 19 sulle spalle raccoglie un perfetto cross di Bencivenga dalla corsia mancina e regala un altro dispiacere al portiere rossonero.

Centriamo dunque il quarto risultato utile consecutivo ed ora siamo nuovamente secondi.

Domenica prossima ospiteremo il Pro Roma, prima della chiusura col botto sul campo della capolista Pro calcio Tor Sapienza.

Siamo pronti a giocarci il tutto per tutto.

 

(Ufficio Stampa SSD Pomezia Calcio)

Alla scoperta della prossima avversaria: il Colleferro di Alessio Ciardi

Trascorsi diciotto, interminabili, giorni da quel turno infrasettimanale di campionato che ha permesso ai rossoblù di guadagnare punti su tutte le rivali dirette per la Serie D, il Pomezia si accinge a partecipare all’apertissima ed appassionante volata finale.

Colleferro, Pro Roma e Pro Calcio Tor Sapienza: questi i tre ostacoli che la formazione cara a patron Alessio Bizzaglia dovrà saltare per sperare di tagliare per prima l’agognato traguardo.

La prima tappa ci porterà dunque all’Andrea Caslini, dove ad attenderci troveremo una squadra che dovrà necessariamente provare ad avere la meglio su di noi per mantenere accesa la fiammella della speranza.

L’undici di mister Alessio Ciardi occupa infatti il penultimo posto in classifica nel Girone B di Eccellenza ed ha un divario di quattro punti rispetto alla zona-play-out.

I rossoneri, che già nella passata stagione retrocessero in Promozione salvo poi essere ripescati nel corso dell’estate, stanno vivendo un’altra annata molto difficile.

Dopo una discreta prima parte di campionato, il Colleferro è scivolato in una spirale negativa, vincendo solo una volta nelle ultime dieci esibizioni e finendo così col venir risucchiato nei bassifondi della classifica.

Con 54 reti incassate i nostri prossimi avversari, reduci dalla sconfitta casalinga con l’Itri e dal k.o. in trasferta sul campo del Morolo, dispongono della seconda difesa più battuta del torneo, mentre il reparto offensivo si piazza solo al terzultimo posto dell’apposita graduatoria in virtù dei 32 gol messi a segno.

Agrodolci gli ultimi due precedenti: nella stagione 2016/17 perdemmo per 1-0 a causa di un calcio di rigore realizzato da Compagnone in pieno recupero, mentre l’anno successivo riuscimmo ad imporci per 3-2 al termine di un match carico di emozioni grazie alle reti di Gamboni, Ascenzi e Scacchetti.

Stavolta non potremmo disporre del centrale Edoardo Renelli (autore di una delle tre reti rossoblù in occasione del successo del 16 dicembre scorso con Victor Gomez ed Emanuele Ruggiero), fermato per un turno dal Giudice Sportivo.

Dirigerà il match il signor Igliozzi di Roma 2, coadiuvato da Mancuso di Roma 1 e da Serra di Tivoli.

Appuntamento al Caslini alle ore 11 di domenica 28 aprile.

Alla scoperta della prossima avversaria: la Cavese dell’ex Giacchè

La trentunesima giornata, unico turno infrasettimanale del Girone B di Eccellenza, coincide con il match tra Pomezia e Cavese.

I rossoblù di patron Alessio Bizzaglia tornano in via Varrone dopo le due trasferte consecutive di Morolo ed Aprilia, fruttate complessivamente quattro punti.

Un bottino buono, ma purtroppo non sufficiente per restare in scia alle prime due del torneo.

La matematica e gli scontri diretti ancora da giocare tra alcune delle rivali dirette lasciano ancora uno spiraglio di speranza, a patto che nell’ultimo mese di campionato si trovi quella continuità che ha sempre rappresentato il tallone d’Achille dei rossoblù da settembre in poi.

Al Comunale arriverà una Cavese rinfrancata dall’importantissimo successo casalingo sul Morolo che ha permesso alla formazione di mister Carlo Galvanin di portarsi al di fuori della zona-play out, superando in un colpo solo Lavinio Campoverde, Vigor Perconti ed Ottavia.

Il club, che quest’anno festeggia i suoi primi cento anni di vita, era partito con l’ambizione di vivere una stagione d’alto profilo, ma una serie di problematiche nel corso della prima parte del torneo hanno obbligato la Cavese a riconsiderare gli obiettivi stagionali.

L’avvento in panchina dell’ex allenatore dell’Almas dopo le precedenti parentesi legate ai nomi di Sgarra ed Alvardi ha portato senza dubbio maggiore equilibrio e, soprattutto, una serie di vittorie casalinghe utili a scalare la classifica.

Emanuele Giacchè, centrocampista tuttofare classe 1981 e da anni colonna portante della Cavese, è certamente l’anima della squadra.

Cresciuto nel settore giovanile della Lazio, all’inizio della sua carriera nel dilettantismo laziale ha avuto modo di vestire anche la maglia del Pomezia.

Tra gli altri elementi da tenere in debita considerazione ci saranno naturalmente le punte Simone Gori, dodici reti in campionato, e Tommaso Taviani, ex Racing Roma, autore della doppietta che domenica scorsa ha contribuito ad indirizzare la sfida con i biancorossi di Granieri.

Nel pacchetto difensivo operano invece Marco Losi, stesso ruolo del nonno Giacomo, storico capitano della Roma tra gli anni cinquanta e sessanta, ed un portiere come Flavio Provaroni che, visti i suoi trascorsi, rappresenta un lusso per questa categoria.

Una curiosità: nelle prime trenta giornate la Cavese ha realizzato esattamente lo stesso numero di reti che ha incassato, ossia quaranta.

Il match tra Pomezia e Cavese sarà diretto dal signor Arcidiacono di Roma 1, che si avvarrà della collaborazione dei formiani Corrado e Scipione.

Fischio d’inizio al Comunale fissato per le ore 16 di domani, mercoledì 10 aprile.

 

(Ufficio Stampa SSD Pomezia Calcio)

La Virtus Nettuno ferma la rincorsa del Pomezia: al ‘Nuovo Primavera’ finisce 0-0

VIRTUS NETTUNO – POMEZIA  0-0

 

 

VIRTUS NETTUNO: Combi, Poltronetti, Lauri, F. Mauro (dal 60′ Finotti), Lucidi (dal 76′ G. Mauro), Miola, Nardini (dal 46′ Trincia), Loria, Porcari, Cioè. A disp. Gravina, Lucarini, Ramenov, Catania, Giancana. All. Panicci.

POMEZIA: Pinna, Morelli, Bencivenga, Fusaroli, De Santis (dal 62′ Laurato), Renelli, Lo Pinto, Di Ventura, Gomez (dal 71′ Valentino), Cestrone (dal 76′ Gamboni), Bizzaglia. A disp. Gori, Di Agostino, Baylon, Tortora, Tueto Fotso, Piccheri. All. Bussi.

Arbitro: Dario Di Biasio (Formia)

NOTE. Ammoniti: 26′ Gomez (P), 46′ Porcari (VN), 52′ Poltronetti (VN), 82′ Renelli (P), 87′ Combi (VN), 90′ +3′ Bizzaglia (P) e Lauri (VN), 90’+7′ Gamboni (P)

Angoli.: 1-3.

Recupero: 1′ pt, 7′ st.

 

 

Al ‘Nuovo Primavera’ il Pomezia cerca di dare seguito al successo di Morolo per tenere il passo del Tor Sapienza, al cospetto di una Virtus Nettuno che non vince invece dal 18 febbraio ed è ora a soli due punti dalla zona playout.

Panicci sceglie un coperto 3-5-2 con Porcari a supporto di bomber Loria, mentre Bussi dalla parte opposta conferma l’undici che ha vinto al ‘Marocco’ con Gomez in avanti assistito da Bizzaglia Cestrone.

In avvio gara bloccata e giocata su ritmi bassi, con le squadre che si studiano e non si scoprono più di tanto. Il primo brivido arriva al 21’ con il cross di Di Ventura deviato goffamente da Lucidi che per poco non infila la propria porta. Passano 11’ e la chance più nitida della prima frazione è sulla testa di Gomez, il quale imbeccato alla perfezione in area da Lo Pinto spedisce di poco a lato il pallone.

La risposta dei padroni di casa nel primo tempo è tutta nel tiro da fuori di Lucidi bloccato in due tempi da Pinna, poi Di Biasio fischia due volte e manda le squadre al riposo sullo 0-0 dopo un primo tempo avaro di emozioni.

La ripresa si apre con Trincia per l’infortunato Nardini nella Virtus Nettuno e con il Pomezia vicina al vantaggio col diagonale di Bizzaglia che sfiora ancora il palo alla sinistra di Combi ma non inquadra la porta. Il secondo tempo è un misto di interruzioni e nervosismo, con i padroni di casa che fanno di tutto per spezzare il ritmo e gli ospiti che non riescono a sfondare. All’83’ i rossoblù reclamano un calcio di rigore per la trattenuta di Cioè su Laurato, ma Di Biasio lascia correre tra le proteste e scatena le ire ospiti.

Nel finale il Pomezia cerca l’assedio, ma né Valentino in mischia, né Laurato dalla distanza e né Gamboni su calcio di punizione riescono a trovare la via della rete.
In pieno recupero la Virtus Nettuno sfiora addirittura il colpo grosso con la percussione di Loria che vince due rimpalli e calcia in diagonale a lato, poi dopo un parapiglia scatenatosi dopo un contrasto tra Fusaroli Poltronetti, l’arbitro fischia tre volte e manda le squadre negli spogliatoi sullo 0-0 finale.

Pareggio che non serve a nulla al Pomezia, bloccato al ‘Nuovo Primavera’ dalla spigolosa squadra di Panicci e ora di nuovo a -7 dalla vetta, e molto utile invece per la Virtus Nettuno, che sale a quota 39 e fa un altro passo in avanti verso la salvezza.

 

(Ufficio Stampa SSD Pomezia Calcio)

Alla scoperta della prossima avversaria: la Virtus Nettuno di Aldo Panicci

Dopo essere tornato al successo domenica scorsa a Morolo grazie alla rete di Andrea Bizzaglia, il Pomezia si prepara ad affrontare la seconda trasferta consecutiva sul campo della Virtus Nettuno.

Gli uomini di mister Aldo Panicci sono a digiuno di successi dallo scorso 10 febbraio, quando batterono il Grifone Gialloverde.

Riportiamo una curiosità statistica che, dal nostro punto di osservazione, ci auguriamo possa essere valida sotto il profilo scaramantico come la settimana scorsa.

Esattamente come fu per la squadra di Granieri, i numeri indicano come anche la Virtus Nettuno nelle ultime sei esibizioni abbia sempre alternato un pareggio ad una sconfitta nel turno successivo.

Essendo i nostri prossimi avversari reduci da un brillante pareggio al Madonna del Piano di Ausonia, incrociamo le dita ed auguriamoci che tale tendenza si possa alimentare.

Scherzi a parte, in senso assoluto valgono i ragionamenti fatti la volta scorsa: il colpaccio di Morolo deve essere necessariamente seguito da un’altra prestazione di carattere e condita dai tre punti per continuare a sperare di ridurre le distanze dalle quattro formazioni che attualmente precedono i rossoblù.

Centrare il secondo successo consecutivo sarebbe fondamentale ma, come sempre, non sarà impresa facile.

Al netto della sua attuale classifica, la Virtus Nettuno è avversaria di rango, ottimamente allenata e composta da elementi che sanno il fatto loro.

Il problema stagionale dei verdazzurri, costruiti in estate per disputare un torneo di portata diversa, è stato rappresentato dalla discontinuità.

Un esempio?

I nettunesi hanno segnato solo una rete in meno dell’Arce, che attualmente detiene  il miglior attacco del torneo.

Contestualmente però con 53 gol incassati sono la peggior difesa del campionato.

Il pericolo numero uno è certamente Paolo Loria, che con sedici centri ha segnato quanto il nostro Victor Gomez.

Il centravanti della Virtus Nettuno condivise con Alessio Piccheri la stagione dell’ultima promozione in Serie D con la maglia dell’Anzio.

Occhio però anche al talento di Matteo Cioè, giocatore che può ricoprire più ruoli ed ex compagno di squadra di Pietro Bencivenga ai tempi dell’Aprilia, ed alla capacità di inserimento di uno come Velardita Nardini.

Stavolta toccherà al Pomezia chiudere il programma di una giornata, la trentesima, che nei piani alti della classifica del Girone B di Eccellenza ruoterà intorno allo scontro diretto tra Insieme Ausonia e Audace.

I nostri ragazzi e quelli della Virtus Nettuno scenderanno in campo domenica 7 aprile alle ore 16 presso il centro sportivo “Nuovo Primavera” in via delle Valli 39 ad Aprilia.

Arbitro dell’incontro sarà Dario Di Biasio di Formia, coadiuvato nell’occasione da Pietro Serra di Tivoli e da Federica Ciufoli di Albano Laziale.

 

(Ufficio Stampa SSD Pomezia Calcio)

Il Pomezia risorge al ‘Marocco’: ai rossoblù basta un gol di Andrea Bizzaglia per piegare il Morolo

MOROLO – POMEZIA  0-1

 

MOROLO: Palombo, Santarelli (dal 68′ Capuano), Marini (dal 74′ Potenziani), Viola, Kanku, Coppola (dall’84’ Frangella), Muratore (dal 68′ Cataldi), Flore, Damiani, Castellano, Lampis (dal 61′ Celani). A disp. Laudiero, Mansueti, Savone, Gilussi. All. Granieri.

POMEZIA: Pinna, Morelli, Bencivenga, Fusaroli, De Santis, Renelli, Lo Pinto (dall’87’ Baylon), Di Ventura (dal 68′ Laurato), Gomez (dal 77′ Valentino), Cestrone (dal 61′ Gamboni), Bizzaglia (dall’83’ Tortora). A disp. Mastella, Di Agostino, Tueto Fotso, Moriero. All. Bussi.

Arbitro: Frasynyac (Gallarate)

Marcatore: 38′pt Bizzaglia

NOTE. Ammoniti: 53′ Gomez (P), 78′ Bencivenga (P), 90’+5′ Valentino (P)

Angoli: 5-2.

Recupero: 2′ pt, 5′ st.

 

 

Allo stadio ‘Arnaldo Marocco’ il Pomezia reduce da due sconfitte consecutive e dal burrascoso addio di Laghigna in settimana, fa visita a un Morolo quasi salvo per riprendere la scalata verso i piani alti della classifica.

Bussi per tornare al successo che manca da due settimane si affida al grande ex di turno Victor Gomez supportato da Cestrone Andrea Bizzaglia, mentre dall’altra parte Granieri lascia fuori Cataldi per far spazio a Castellano, Lampis Damiani.

In avvio partono meglio i padroni di casa che si fanno subito vivi con Damiani e Muratore, ma le loro conclusioni non fanno paura a Pinna. La risposta del Pomezia arriva al 21′, con Gomez che in area dal fondo chiama Palombo alla respinta d’istinto.

Passa un quarto d’ora e i rossoblù vanno vicinissimi al vantaggio con il diagonale di Cestrone respinto così e così da Palombo, sulla cui respinta Gomez non trova il tap-in vincente.

La rete però è nell’aria e dopo un tentativo fuori di poco di Lampis, al 38′ arriva l’episodio che decide la partita: Lo Pinto lancia in avanti un pallone apparentemente innocuo, Santarelli è in vantaggio ma lascia inspiegabilmente lì il pallone e Andrea Bizzaglia approfitta dell’incomprensione del numero due di casa con Palombo e in diagonale fa 1-0.

Nella ripresa il Morolo tenta la reazione e al 56′ ha la più nitida occasione del match con Lampis che di testa su invito di Damiani chiama Pinna a una super-parata per salvare il risultato.

Il Pomezia scampato il pericolo gestisce senza troppi affanni il vantaggio e cerca di chiudere la partita. Al 65′ il neo entrato Gamboni impegna severamente Palombo che devia in angolo, poi sul successivo tiro dalla bandierina Fusaroli schiaccia di testa e colpisce la traversa.

Il finale, con il risultato in bilico, è un’altalena di emozioni. Intorno all’80’ Flore ci prova su punizione ma trova la respinta coi pugni di Pinna; sul successivo ribaltamento di fronte Valentino sfrutta una leggerezza di Kanku e si presenta tutto solo davanti a Palombo, ma il numero 17 si divora letteralmente il 2-0 facendosi deviare in angolo la conclusione.

Il Pomezia soffre e nel recupero rischia qualcosina sul cross velenoso di Damiani, ma alla fine il fortino rossoblù regge e dopo l’ultima conclusione centrale di Capuano, Frasynyak fischia tre volte e fa partire la festa ospite.

Vittoria pesantissima del Pomezia che sbanca Morolo grazie a un gol di Andrea Bizzaglia e rosicchia due punti al Tor Sapienza, fermato sullo 0-0 dalla Boreale.

Sconfitta amara invece per i ragazzi di Granieri, fermi sempre a quota 41, ma ormai quasi certi della permanenza in categoria.

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