Il Responsabile Christian Fittante ci svela tutti i segreti della Scuola Calcio e dell’Agonistica rossoblù: “Speriamo di tornare presto alla normalità”
I campionati sono oramai fermi da tempo, ma le attività della scuola calcio e dell’agonistica rossoblù non si sono mai arrestate, anzi. A dirigere il tutto c’è Christian Fittante con il quale abbiamo scambiato due chiacchere cercando di tracciare un primo bilancio.
Da quest’estate la società con in testa il Presidente Alessio Bizzaglia ti ha affidato la direzione dell’agonistica e della scuola calcio rossoblù. Un ruolo importante con tante responsabilità, come valuti ad oggi il tuo operato, considerando anche il periodo difficile che stiamo vivendo?
“Ringrazio e ringrazierò sempre il Patron Alessio Bizzaglia per la fiducia e la stima che pone nei miei confronti la quale è reciproca. Effettivamente oggi ricopro un ruolo molto importante all’interno della Societa anche perchè mi trovo a gestire e a dirigere tutta la scuola calcio e l’agonistica che rappresenta il maggior numero dei Ns tesserati.
Ad oggi anche a causa di questo maledettissimo virus mi posso e ci possiamo ritenere soddisfatti del nostro lavoro, i numeri parlano per noi: abbiamo creato due squadre di agonistica con le quali avremmo potuto tranquillamente dire la nostra e altre due di altissimo livello.
La scuola calcio di Pomezia vanta oltre 90 iscrizioni e il polo di Torvajanica ne vanta oltre 60 numeri che in questo periodo storico e’ difficilissimo da realizzare ma tutto questo e’ grazie al lavoro e alla professionalità che ogni giorno mettiamo a disposizione dei ragazzi.”
Purtroppo ad inizio gennaio Pietro Peri ci ha lasciato. Un tuo personale pensiero e il ricordo più bello che ti legherà per sempre al nostro Direttore?
“Ebbene si, nessuno si aspettava e si augurava un dolore simile,ancora quando vado al campo mi risulta difficile pensare ad un Pomezia senza il Ns Amato Direttore. Come già detto per me era come un Padre, mi ha visto crescere sin da bambino, ero legatissimo a lui.
Mi ricordo quando questa estate il Patron mi propose di diventare il direttore dell’agonistica ed io effettivamente ero molto ma molto impaurito ma lui con grande maestria e con quel fare da genitore mi disse: vai tranquillo e se ne hai bisogno, ma non credo, ti aiuto io…”
Con i campionati fermi, come state portando aventi l’attività dell’agonistica?
“In questo periodo di restrizioni, ci troviamo costretti a modificare la nostra metodologia di allenamento e virare su sedute individuali cosi come previsto dal DPCM. La scelta degli obiettivi per queste sedute nasce dalla consapevolezza che l’allenamento di concetti individuali rappresenta un prerequisito che trova certa applicazione anche nel gioco collettivo. Le sedute propongono esercitazioni centrate prevalentemente su obiettivi di carattere tecnico e tattico individuale . Devo fare un grande applauso a tutti i mister e al loro Staff perchè con la loro professionalità riescono in ogni seduta di allenamento a sopperire alla mancanza della partita finale che per i ragazzi è tutto, ma l’applauso piu grande va proprio a loro, ai miei ragazzi che costantemente vengono al campo ad allenarsi senza mollare un centimetro.”
Mentre con la scuola calcio sono diverse le iniziative che avete messo in piedi, a cominciare dall’allargamento con il nuovo polo di Torvayanica. Raccontaci meglio come si svolgono gli allenamenti e soprattutto come state facendo vivere questo momento surreale ai piccoli campioncini del domani.
“Da quando mi è stata affidata la scuola calcio il numero delle iscrizioni e’ in continua crescita, questo perchè noi tutti, a partire da me fino ad arrivare agli allenatori mettiamo tutto il nostro impegno e la nostra professionalità
Quest’anno insieme al Patron abbiamo deciso di alzare il tiro con l’inserimento nello staff della scuola calcio del Direttore Tecnico Andrea Bussi, persona umanamente speciale e professionalmente di livello superiore.
Forse una della persone più preparate nell’ambito calcistico che abbia mai conosciuto, un volore aggiunto per la crescita dei nostri ragazzi.
Insieme a lui abbiamo condiviso e ideato una metodologia di altissimo profilo per la nostra scuola calcio.
Tutti i gruppi a partire dai piccoli amici fino ad arrivare agli esordienti si allenano 3 volte alla settimana: 2 allenamenti sono esclusivamente con il proprio gruppo squadra – ogni allenamento è organizzato secondo le principali fasi di una seduta di allenamento attivazione, lavori di prevenzione, gioco individuale, analitica, tattica individuale situazionale mentre il terzo è un allenamento specifico del dettaglio—sono sempre i dettagli a fare la differenza.
L’allenamento specifico si divide in 3 fasi di mezz’ora l’una. La prima fase composta dalla parte motoria seguita del Prof. Giuseppe Chianese e dal Prof. Lorenzo Perri, tutti e due laureati in Scienze Motorie. La seconda da tecnica inividuale e nella terza fase lavoriamo sul situazionale, sulle fasi di possesso e di non possesso palla e sulle transizioni negative e positive.
Da quest’anno abbaiamo ampliato il nostro raggio di azione aprendo un polo a Torvajanica presso il Delfino Sporting Village che ci sta dando tantissimi riscontri positivi e tantissime soddisfazioni
Tutto questo grazie ad uno staff qualificato composta da Mister Alessio e Marco Caporaletti, da Mister Massimiliano Serpieri e al Prof. Davide Di Stefano che cura la parte motoria di tutti i ragazzi.”
Ripresa dei campionati di settore giovanile o stop definitivo. Secondo te quale sarebbe la scelta giusta che dovrebbero prendere le autorità preposte?
“Al momento tutti i riflettori sono puntati sull’Eccellenza e sui massimi campionati regionali di calcio a 5 e calcio femminile. Noi siamo molto favorevoli per la ripartenza dei campionati giovanili anche per dare una continuità a tutto il lavoro che in questi mesi duri e difficili abbiamo continuato a fare.
Se si dovesse ripartire,anche se la vedo molto dura, bisogna farlo con tutte le condizioni sanitarie opportune.”
In conclusione qual’è la speranza di Cristian Fittante e gli obiettivi che vi siete posti per il prossimo futuro?
“Nella speranza che questo periodo passi in fretta, già stiamo lavorando per portare migliorie sia nella scuola calcio che nell’agonistica.
Sono molti gli obbiettivi che ci stiamo ponendo per la prossima stagione: nella scuola calcio, insieme ad Andrea, stiamo lavorando già in prospettiva futura studiando delle situazioni specifiche di allenamento da mettere in campo che ci faranno fare un ulteriore passo in avanti, mentre l’obiettivo dell’Agonistica e’ quello di riportare in casa tutte quelle categorie Elite che in questo momento mancano ma che come società meritiamo.
Da Responsabile la mia vittoria più grande sarebbe portare il maggior numero di ragazzi possibile dalla scuola calcio all’agonistica, passando per la juniores e magari un giorno vederli esordire con la prima squadra, sarebbe il massimo.”
Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957