Mese: Febbraio 2023

Renato Nardinocchi è il nuovo responsabile scouting dal settore giovanile alla prima squadra del Pomezia Calcio

Il Pomezia Calcio 1957 comunica che Renato Nardinocchi è il nuovo responsabile dello scouting rossoblù.

Renato Nardinocchi  è una figura professionale molto conosciuta nell’ambiente del calcio dilettantistico laziale con esperienze in diversi club tra i quali G.Castello, Nuova Florida e  Dabliu, oltre a collaborazioni con società professionistiche come ad esempio la Viterbese.

Questo nuovo ingresso societario,  insieme ai suoi collaboratori tra i quali Bruno Germano (in foto), è un ulteriore investimento del Patron Alessio Bizzaglia con l’obiettivo di far crescere sempre più la struttura del Pomezia Calcio.

Nardinocchi e il suo staff, in stretta collaborazione con Alessandro Mezzina, Christian Fittante e Mauro Fattori, si occuperanno dello scouting rossoblù dal settore giovanile alla prima squadra.

Benvenuto Renato e in bocca a lupo per questa nuova avventura professionale con il rossoblù del Pomezia Calcio 1957!

 

Pomezia ko a Caserta: Tringali e Casoli regalano i tre punti alla Casertana

Terza sconfitta consecutiva per il Pomezia. La Casertana vince 2-0 con due reti nel primo tempo a firma di  Tringali e Casoli.

I ragazzi di mister Ferazzoli escono sconfitti dal Pinto di Caserta nella 25’ giornata del Girone G di Serie D.

Domenica prossima al Comunale arriverà la Vis Artena e l’obiettivo sarà quello di tornare a fare punti.

CASERTANA-POMEZIA 2-0

CASERTANA: Prisco, Galletta, Sena, Sabatino, Soprano, Tringali (46′ st Atteo), Ferrari, Bollino (17′ st Taurino), Casoli, Turchetta (36′ st Liurni), Manzo. All.: Cangelosi

A disp.: Romano, Matese, Cugnata, Del Prete, Rainone, Guida

POMEZIA: Marcucci, Di Nezza, Cardinali, Mezzina (1′ st Lahrach), (26′ st Pizzuto), Carta, Gagliardini (26′ st Nanni), Rocchi, Rosania (1′ st Sossai), Teti, Ruci (1′ st Cabellud). All.: Ferazzoli

A disp.: D’Adamo, Gasbarra, Giovagnoli, Rizzitelli

Arbitro: Petraglione di Termoli (Mazza di Reggio Calabria e Mallimaci di Reggio Calabria)

Reti: 28′ pt Tringali, 40′ pt Casoli

Ammoniti: Manzo, Carta, Di Nezza, Sossai, Lahrach,

 

(Foto @Giuseppe Sorbo)

Christian Fittante e Mauro Fattori analizzano l’andamento del settore giovanile rossoblù

Il settore agonistico del Pomezia Calcio sta regalando grandissime soddisfazioni a tutta la società del Patron Alessio Bizzaglia. Dell’andamento dei vari gruppi ne abbiamo parlato in un’intervista congiunta con il Direttore Sportivo del Settore Giovanile Christian Fittante e cpon il Direttore Tecnico Mauro Fattori:

 

Com’è nata la sinergia tra Christian Fittante e Mauro Fattori?

“Con naturalezza e semplicità, consapevoli della fortuna che abbiamo entrambi di poter interagire quotidianamente con un percorso virtuoso fondato sull’ educazione e sul rispetto delle persone, delle strutture e di tutti gli strumenti che ci consentono di costruire giorno per giorno il nostro modello di calcio.

Mettiamo continuamente a disposizione l’uno dell’altro le nostre conoscenze e attitudini(..e i nostri difetti…) e affrontiamo le varie situazioni che una societa’ di calcio produce quotidianamente riconoscendo la soluzione adottata da uno o dall’ altro come corretta perchè abbiamo stabilito in modo univoco prima di iniziare quale risposta e a quale domanda deve rispondere questa soluzione per ritenerla corretta. E di questo sono a conoscenza i ragazzi e i loro genitori. Proprio per i genitori vogliamo prendere uno spazio in questa domanda perche’ abbiamo una visione del loro ruolo molto definita e centrale come riteniamo debba per natura essere nel percorso di crescita umana e calcistica dei ragazzi.

Abbiamo mostrato loro la nostra idea di modello di settore Giovanile e cerchiamo di condividere nel massimo rispetto dei ruoli le esperienze positive o negative che il percorso dei loro ragazzi ci porta al fine di poterne fare tesoro e modellare costantemente, dove opportuno e possibile, gli orientamenti  del nostro percorso.

E a oggi dobbiamo ringraziarli per la maturita’ con cui stiamo realizzando questo percorso collettivo e collaborativo, certi che problemi ce ne sono stati e saranno anche in futuro ma certi di star creando un rapporto che consenta di utilizzarli positivamente ai fini dello sviluppo del nostro modello.”

 

Tracciamo un bilancio di questa prima parte di stagione

Tracciare un bilancio nel calcio come nell’economia presuppone analizzare e determinare il peso delle diverse aree che lo compongono quindi valutare se il risultato di tutte queste corrisponde a cio’ che potevi aver indicato in quello previsionale. Per chi come Noi riconosce il Calcio come un sistema complesso di interazione tra piu’ figure, a livelli differenti, con obiettivi molteplici vuol dire fermarsi , fare un istantanea del momento e paragonarla nei parametri possibili al nostro Primo giorno.

La creazione di un Modello deve avvenire attraverso delle basi solide come educazione e rispetto, due principi fondamentali, cui nessuno di noi ha la facoltà di potersi sottrarre per nessun motivo. Si stia creando  l’ideale per il concetto di allenabilità del calciatore, quindi del gruppo Squadra , ovvero la determinazione  di prepararsi all’ allenamento o alle gare nel miglio modo possibile.

Dal punto di vista esclusivamente tecnico i nostri allenatori hanno chiari due principi fondamentali nei quali cerchiamo di identificare il nostro Modello di calcio, che essendo principi non sono legati appunto a moduli di gioco imposti o soluzioni di gioco preordinate. Ci siamo dotati oggi di un grande contenitore in cui ognuno apporta con le proprie capacita’ le proprie osservazioni e le proprie esperienze, e anche grazie alle nostre direttive  contribuiamo a costruirne giorno per giorno il percorso.

Un motivo di vanto per noi è vedere tutti i nostri tecnici assistere alle gare degli altri gruppi in modo coinvolto oltre che assiduo, vederli venire al campo a vedere gli allenamenti degli altri con interesse, senza peraltro mai invadere il campo in giudizi o valutazioni, vederli mettere in discussione le proprie idee per valutarne altre, beh tutto questo e’ un grande merito che gli va riconosciuto perche’ ci fa essere orgogliosi degli uomini prima che dei professionisti, cui stiamo affidando il percorso dei giovani ragazzi che oggi stanno realizzando la costruzione del modello Pomezia Calcio.”

 

Tante squadre primeggiano nei rispettivi campionati, come ad esempio l’Under 17, l’Under 16 e l’Under 15. C’è soddisfazione per questi risultati?

“Le Squadre del Pomezia Calcio che oggi occupano le prime posizioni in classifica dei loro rispettivi Campionati ovvero la U17, la U16 e la U15 rappresentano certamente un elemento di soddisfazione per la società perche’ quando si parla di percorsi virtuosi e di creazione di un modello uno dei requisiti fondamentali e’ che generino gruppi in grado di competere nei propri Campionati. Anche le nostre U14 Regionale e Provinciale stanno crescendo.

Quanto fatto fino ad oggi è sicuramente gratificante e fornisce quello stimolo ancor piu’ grande a mettere a disposizione dei ragazzi, ognuno nel suo ruolo, le nostre competenze per continuare a creare in modo virtuoso insieme a loro, con i loro piccoli difetti e con il grande pregio del loro essere giovani, spontanei, veri, realisti e soprattutto unici , il percorso migliore possibile. Siamo consapevoli che solo ragionando con il noi e non con l’io potremmo continuare a migliorare  e con l’impegno quotidiano di ognuno  toglierci altre soddisfazioni.”

 

La società ha deciso di investire tanto sul settore giovanile, a che punto siamo nel percorso di crescita?

“Per questa domanda la risposta e’ piu’ sbilanciata verso la direzione sportiva perche’ quando si parla di investimenti bisogna essere piu’ netti nella distinzione dei ruoli, perche’ questi dipendono dalla proprieta’ e dalle figure che giustamente sono delegate a questo aspetto fondamentale, quindi il DG e il DS.

Spesso nelle Societa’ dilettantistiche ma anche nel Professionismo i soldi, quelli immessi dalle proprieta’, vengono Spesi e il lavoro rendicontato attraverso la produzione di una mole di dati, schede, report e quant’altro necessari a giustificare queste spese ma spesso utili solo a questo fine in quanto vuoti di sostanza. Noi pensiamo che l’ unico modo di valorizzare queste spese, nei nostri ruoli sia quello di renderli realmente investimenti. Perche’ solo a quel punto quando saremo coscienti di aver generato un ritorno economico corretto  ovvero mirato ad un autofinanziamento, ma anche interessare altri aspetti di cui lo sport deve essere strumento fondamentale quali inclusione, formazione del tessuto sociale, formazione alla corretta competizione. Elementi si astratti, ma che prevedono comunque sempre investimenti da parte dei vari tessuti economici di una cittadina, di una nazione quindi nel nostro  Patron che dobbiamo rendere orgoglioso ogni giorno del modello Pomezia Calcio.

Investire sui giovani significa investire sul futuro del nostro paese. Anche il Calcio deve seguire questa strada per assicurare un domani roseo e lo deve fare con maggiore impegno e sempre più convinzione

Il nostro obiettivo è tutelare questi giovani calciatori trasmettendo loro i giusti valori e dandogli il contesto migliore per fare attività sportiva con infrastrutture adeguate e allenatori preparati.

La società negli ultimi anni ha deciso di investire moltissimo sullo sviluppo e sulla crescita del Settore Giovanile, soprattutto grazie alla volontà del nostro Patron Alessio Bizzaglia che ci mette anima e cuore per non far mancare nulla a tutte i gruppi rossoblù, dalla prima squadra fino ad arrivare alla scuola calcio.

Diciamo che ci stiamo riuscendo, finora siamo soddisfatti del nostro operato ma il percorso è ancora lungo

 

Gli obiettivi stagionali e a lungo termine?

“Gli obiettivi stagionali e a lungo termine sono traguardi che vogliamo raggiungere nel futuro, nell’arco di mesi o anni. Sono difficili da realizzare e necessitano di pianificazione anticipata e lavoro costante.
Gli obiettivi danno al nostro lavoro una direzione e uno scopo. Ci aiutano a chiarire quello che vogliamo, poiché definirli ti incoraggia a prendere decisioni consapevoli in merito al nostro futuro. 
Possiamo parlare dell’obiettivo finale che ci siamo posti e che ogni giorno attraverso tutto quello che abbiamo detto proviamo a realizzare, cercando di ottimizzare al massimo ogni scelta perche’ non vogliamo utilizzare il tempo come una variabile giustificativa di eventuali errori nel percorso.

La nostra ambizione, quella di tutto il nostro ambiente e quella che vogliamo vivano con orgoglio i nostri ragazzi e le loro famiglie e’ la creazione di un Polo Calcistico di riferimento nel quadrante di Pomezia, in cui sono riconoscibili chiaramente tutti i nostri principi e che sia in grado di competere ai massimi livelli, cercando di portare più ragazzi possibili del nostro vivaio in prima squadra.”

 

Il Pomezia cade in casa per mano della capolista Sorrento, 0 – 3 il risultato finale al Comunale

Pomezia: Marcucci, Lahrach (78’ Carta), Cardinali, Di Nezza, Sossai (58’ Cabellud), Rocchi, Nanni (68’ Teti), Lo Pinto (76’ Mezzina), Oi, Massella, Ruci (58’ Gagliardini). A disposizione: D’Adamo, Gasbarra, Rosania, Barbarossa. Allenatore: Ferazzoli

Sorrento: Del Sorbo, Todisco G., Todisco F., La Monica, Cacace (45’ Bisceglia), Fusco, Petito, Carotenuto (86’ Selvaggio), Gaetani (68’ Scala), Herrera (75’ Erradi), Simonetti (79’ Gargiulo). A disposizione: Cervellera, Tufano, Chiricallo, Badje. Allenatore: Maiuri

Arbitro: Gianluca Catanzaro

Marcatori: 34’ Simonetti (S), 73’ Scala (S), 88’ Erradi (S)

Il Sorrento batte il Pomezia e torna capolista. La squadra di Ferazzoli perde la sua seconda partita consecutiva

Nel primo tempo, dopo una gran parata di Del Sorbo, si è giocato ad una porta e Simonetti ha portato in vantaggio i rossoneri (diagonale al bacio da posizione defilata). Con maturità la squadra di Maiuri ha gestito la ripresa raddoppiando al momento giusto con il neo entrato Scala su assist perfetto di un Petito in grande spolvero. A chiudere la partita anzitempo il colpo di testa di Erradi, quindicesimo diverso marcatore in stagione, su punizione laterale di Petito.

Pomezia sconfitto di misura ad Arzachena, decisiva la rete di Manca

Sconfitta immeritata per i rossoblù che tornano dalla Sardegna senza punti, nonostante un’ottima gara giocata alla pari contro l’Arzachena. Decisiva la rete di Manca al 32° del secondo tempo

 

ARZACHENA: Fusco, Bonu, Sosa, Marinari, Dicorato, Bellotti, L. Manca, Bonacquisti, Lika, Sartor, Loi (39′ st Gibilterra). A disp. Ruzittu, Pischedda, De Rogatiis, Rutigliano, M. Manca, Mannoni, Poli, Melis. All. Marco Nappi

POMEZIA: D’Adamo, Gasbarra (37′ st Gavirla), Rosania, Sossai, Cardinali, Ruci (37′ st Carta), Nanni (37′ st Cabellud), Lo Pinto, Oi, Massella (27′ st Rocchi), Teti. A disp. Spaziani, Lahrach, Gagliardini, Rizzitelli, Mezzina. All. Fabrizio Ferazzoli

ARBITRO: Pio Antonio Pascuccio di Ariano Irpino

RETI: 32′ st L. Manca

NOTE: Ammoniti: Ruci, Bonu, L. Manca, Rosania. Recupero: 2′ + 5′

Il Pomezia si vede al quarto d’ora col tiro dalla lunga distanza di Massella che voleva sorprendere Fusco fuori dai pali. Domina la squadra di Nappi, al 20′ lo scatenato Loi guadagna il fondo e imprime al cross una traiettoria beffarda con la palla che sfila fuori di pochissimo. La spinta biancoverde va inevitabilmente ad esaurirsi e, al 32′, il Pomezia si crea la sua di occasione con il duetto interessante tra Massella e Teti, quest’ultimo prova a eludere l’uscita di Fusco con un lob ma la palla è alta sulla traversa. Non ci sono altre emozioni fino all’intervallo.

L’Arzachena spinge di nuovo forte ad inizio ripresa, al 4′ bello scambio tra Loi e Sartor chiuso in angolo dalla difesa pometana. Al 10′ si accende una mischia in area laziale sul cross di Lika ma a Sartor e Loi viene impedito di trovare la stoccata vincente. Dopo aver dispensato assist a più ripresa, al 18′ si mette in proprio Loi quando si libera del diretto marcatore e poi va a concludere a rete, D’Adamo vola e manda in angolo. Gara in mano all’Arzachena ma il Pomezia ha i giocatori per colpire e, al 24′, deve metterci una pezza Marinari nell’anticipare Teti sul  cross di Massella.

Al 30′ Fusco è attento sulla girata di Rosania scaturita dall’angolo guadagnato da Oi. Ci vuole una prodezza per decidere una gara bloccata e ci pensa Luca Manca al 32′ ad estrarre dal cilindro la fucilata giusta per battere D’Adamo su assist di Sartor. Ferazzoli fa un triplo cambio ma l’Arzachena conserva il prezioso vantaggio fino al triplice fischio. Sesto posto e zona playoff ancora a tiro.

Fonte diariosportivo.it

Il Pomezia torna al successo, espugnato 0 – 2 il Pierangeli di Monterotondo Scalo

Con grande carattere ed un po’ di fortuna, il Pomezia, dopo circa un mese, torna alla vittoria in virtù del successo esterno ottenuto al Pierangeli, per 2-0, contro il Real Monterotondo Scalo che ha colpito ben quattro legni.

Per il Pomezia, al di là della vittoria, la prima della gestione Ferazzoli, la nota positiva, oltre ai tre punti che mancavano dall’8 gennaio quando i pometini s’imposero in trasferta contro il Cassino, al Salveti, è stata senza dubbio quella di aver ritrovato molta compattezza e fiducia e di aver disputato un ottimo secondo tempo rispetto a quello giocato contro la Tivoli nella speranza di tornare dalla Sardegna con un risultato positivo per tirarsi fuori, al più presto, dalle sabbie mobili…

REAL MONTEROTONDO SCALO-POMEZIA 0-2

Real Monterotondo Scalo (4-4-2): Benvenuti; Santi, Pasqui, Gianni, Albanesi (59’Di Vico); Meledandri (77’Putti), Tilli, Mattei (62’Palladini), Nardoni (50’Carosi); Fontana, Baldassi (69’Cannas). A disp.:Faraglia. Macrì, Trubiani, Sansotta. All.:Paris.

Pomezia (4-4-2): D’Adamo; Gasbarra (79’Gavrila), Sossai, Di Nezza, Cardinali; Oi (93’Lahrach), Lo Pinto,Rocchi, Nanni (89’Rizzitelli); Massella (79’Carta), Teti. A disp.:Spaziani, Rosania, Gagliardini, Barbarossa, Mezzina. All.:Ferazzoli.

Arbitro: Campazzo di Genova.

Ass.arb.li: Federico di Agropoli e Ben Boubaker di Foligno.

Reti: 12’Massella su rigore, 64’Teti.

Note: Espulso per proteste, al 38′, l’allenatore in Seconda del Real Monterotondo Scalo Marcangeli. Ammoniti:Gianni (RMS), Nardoni (RMS) e Palladini (RMS). Calci d’angolo:6-2 per il Real Monterotondo Scalo. Recupero:1’pt e 6’30″st. Giornata di sole piuttosto fredda. Buona cornice di pubblico.

 

Direttamente dalla Spagna ecco l’attaccante esterno Iván Cabellud Martin

Il Pomezia Calcio 1957 è lieta di comunicare il tesseramento di Iván Cabellud Martin.

Il calciatore classe 1999 e di nazionalità spagnola è un esterno destro d’attacco.

E’ la prima volta che si trasferisce in Italia. Proviene da CD Diocesano squadra militante della Segunda Federación ovvero la nostra Serie D.

Precedentemente ha vestito le maglie di CD Tutelano, Villanovese, RS Gimnástica, CD Sarinena. Calcisticamente è creciuto nella squadra della sua città Huesca dove ha fatto tutta la trafila del settore giovanile.

Grande soddisfazione per il DS Mezzina: “E’ un calciatore che seguivo da tempo. Ha grandissime qualità e sono sicuro che le sue giocate ci aiuteranno a tirarci fuori al più presto da questa situazione di classifica.”

Benvenuto Ivan e in bocca a lupo per questa nuova esperienza con il rossoblù del Pomezia Calcio!

 

 

Il classe 2000 Francesco Rizzitelli è un nuovo calciatore rossoblú

Il Pomezia Calcio 1957 è lieta di comunicare l’acquisto di Francesco Rizzitelli.

Classe 2000 Rizzitelli è un giocatore duttile schierabile sia come centrocampista che terzino destro.

Proviene dal Siena club di Serie C con la quale ha rescisso il contratto. Vanta più di 80 presenze in Serie D con le maglie di SFF Atletico e Atletico Fiuggi.

Benvenuto Francesco e in bocca a lupo per questa nuova esperienza con il Pomezia Calcio!

 

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