Mese: Gennaio 2023

Esordio con rammarico per mister Ferazzoli. Rossobù beffati nel finale, al Comunale è 3 – 3 contro la Tivoli

Pari ricco di emozioni al Comunale di Via Varrone tra Pomezia e Tivoli. Alla fine, nonostante l’arrivo di Ferazzoli in panchina al posto di Venturi, esonerato in settimana, i rossoblù hanno ripetuto gli stessi errori del passato contro una buona Tivoli.

Dopo l’iniziale vantaggio tiburtino, grande reazione dei rossoblù del neo tecnico Fabrizio Ferazzoli che dopo aver pareggiato con Teti si portano sul doppio vantaggio grazie alla doppietta di Nanni. Ad inizio secondo tempo Perrotta accorcia le distanze e a 5 minuti dal novantesimo la squadra di mister Colantoni perviene al 3-3 definitivo con Fall.
Il Pomezia non riesce a fare bottino pieno nello scontro diretto contro la Tivoli ma almeno si torna a fare punti. Domenica prossimo si giocherà in trasferta sul campo del Real Monterotondo Scalo.

POMEZIA-TIVOLI 3-3

Pomezia (4-3-3): MarcucciDi Nezza, Sossai (88’Rosania), Gagliardini; Oi (68’Mezzina), Lo Pinto, Rocchi; Teti, Nanni (53’Massella), Barbarossa (53’Lahrach). A disp.:D’Adamo, Carta, Gasbarra, Giovagnoli, Ruci. All.:Ferazzoli.

Tivoli (3-4-3): Trovato; Torsellini, Sfanò, Tarantino (46’Lisari); Capodaglio (78’De Dominicis), Coquin, Mastropietro, Falilò (54’Spila), Perrotta (78’Provinzano); Fall, Matropietro, De Marco. A disp.:Chiapparelli, Costa, Laurenti, Pellegrini, Catarinozzi. All.:Colantoni.

Arbitro: Schmid di Rovereto.

Ass.arb.li: De Santis e Palazzo di Campobasso.

Reti: 9’Sfanò (T), 13’Teti (P), 24′ e 30’Nanni (P), 48’Perrotta (T), 87’Fall (T).

Note: Ammoniti:Marcucci (P), Sossai (P), De Marco (T) e Tarantino (T). Calci d’angolo:8-0 per la Tivoli. Recupero:4’pt e 5’st. Gara giocata a porte chiuse. Prima dell’inizio della partita, è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare l’ex Presidente della Figc nonché ex Presidente della Lnd Carlo Tavecchio, scomparso da pochi giorni. Al 21′ del primo tempo, il gioco si è fermato un minuto in memoria delle vittime dell’Olocausto del Binario 21.

 

Il DS Alessandro Mezzina: “Il campionato è ancora lungo, la classifica è molto corta e presto usciremo da questa situazione di classifica”

Settimana calda in casa Pomezia e non a caso la dirigenza rossoblù dopo la pesante sconfitta subita a Frascati ha deciso di cambiare guida tecnica per cercare di invertire il trand negativo delle ultime giornate. Di questa decisione e di tanto altro ancora ne abbiamo parlato con il Direttore Sportivo del Pomezia Calcio 1957 Alessandro Mezzina:

“In primis colgo l’occasione per salutare e ringraziare mister Mauro Venturi per il lavoro portato avanti con grande professionalità in questi mesi e gli auguro le migliori fortune personali e professionali. Umanamente  non ho mai avuto un rapporto così solido con un allenatore e dunque lo ringrazio ancora una volta per quello che mi ha trasmesso. Oltre a lui saluto con affetto anche il suo stretto collaboratore, altro professionista esemplare, Roberto Passone.

Non è stato facile prendere questa decisione, ovvero cambiare la guida tecnica della prima squadra, ma nel calcio si sa quando i risultati non vengono e si inizia a capire che qualcosa non va, aimè, bisogna cercare una soluzione e quella più semplice è stata questa. Abbiamo optato per Fabrizio Ferazzoli, un profilo importante al quale va il mio personale in bocca a lupo per questa nuova avventura.

E’ un allenatore che conosce bene la categoria, avendola giocata e allenata, la sua mentalità e la sua idea di calcio si avvicina molto alla mia e a quella del Patron Alessio Bizzaglia.

Dò il benvenuto anche al nuovo preparatore atletico Simone Paris che lavorerà in sinergia con l’allenatore in seconda Carlo Baylon, Francesco Blancodini per il recupero atleti infortunati e al preparatore dei portieri Silvio Mariani. 

Sono contentissimo della scelta fatta e sono convinto che presto usciremo fuori da questa situazione di classifica. Anche perchè se analizziamo il cammino del Pomezia fino ad oggi, il bilancio non è negativo.

Nella prima parte del girone di andata siamo andati anche ben oltre le aspettative iniziali, poi non abbiamo più avuto continuità di risultati e le prestazioni hanno lasciato un pò a desiderare. Certo abbiamo avuto diversi infortuni, tanta sfortuna, decisioni arbitrali che ci hanno penalizzato e qualche squalifica di troppo.

Siamo una neopromossa, il Girone G è un raggruppamento complicato, piazze blasonate, squadre organizzate, campi caldi e non scordiamoci che purtroppo dall’inizio dell’anno stiamo affrontando le partite casalinghe senza pubblico per via delle porte chiuse del Comunale. Ma il Pomezia Calcio, questa città e la nostra proprietà non meritano la posizione attuale in classifica e sono certo che già da domenica il vento cambierà. 

Arriverà la Tivoli che come noi non sta attraversando un ottimo momento di forma. Sarà una partita aperta, spigolosa e con continui capovolgimenti di fronte anche perchè entrambe le squadre hanno giocatori tra le proprie fila che prediligono il gioco offensivo.

Mi aspetto una grande prova dei miei ragazzi che in questi giorni si sono allenati con grande voglia e concentrazione, consapevoli che dipende tutto da noi.

Non possiamo più sbagliare, ci aspettano 14 battaglie e soprattutto in casa dobbiamo tornare a fare punti, specialmente negli scontri diretti.”

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

Juniores Nazionale rossoblù affidata al duo Alessandro Del Grosso-Andrea Tonelli

Il Pomezia Calcio 1957 comunica di aver affidato la panchina della Juniores Nazionale ad Alessandro Del Grosso che sarà coadiuvato da Andrea Tonelli.

Il duo Del Grosso – Tonelli sostituirà mister Marco Magrelli, alla quale la società porge i propri ringraziamenti per il lavoro svolto in questi mesi.

Parliamo di due profili di assoluto livello, in modo particolare Alessandro Del Grosso, tecnico che vanta esperienze importanti sia in Serie D che nei campionati giovanili nazionali, oltre ad avere un trascorso di altissimo livello come calciatore in Serie A con Salernitana e Bari, in Serie B con Napoli e Catania, e in Serie C con Pisa, Teramo e Chiti su tutte.

L’Under 19 rossoblù non vive un buon momento e infatti la vittoria manca ormai da diverso tempo. Proprio per questo motivo la dirigenza rossoblù ha optato per il cambio tecnico, scegliendo due persone che rappresentano un lusso per la categoria, oltre ad essere due tecnici preparati e dalla grande esperienza.

Benvenuti Alessandro Del Grosso ed Andrea Tonelli e in bocca a lupo per questa nuova avventura con il Pomezia Calcio!

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

 

Mister Fabrizio Ferazzoli si presenta: “Sono molto fiducioso. Domenica con la Tivoli dobbiamo tornare a fare punti”

Dopo aver diretto il suo primo allenamento, mister Fabrizio Ferazzoli, nuovo allenatore del Pomezia Calcio 1957, si è presentato alla stampa, non nascondendo l’entusiasmo e la voglia di rimettersi in gioco dopo mesi di inattività.

Queste le sue parole:

Ringrazio la società tutta, il Patron Alessio Bizzaglia e il DS Alessandro Mezzina per la fiducia riposta nei miei riguardi. Ho accettato con grande orgoglio questo nuovo incarico, consapevole che la situazione non è facilissima, ma allo stesso tempo sono molto fiducioso.

Ci tengo a sottolineare che al momento questa squadra ha collezionato 21 punti, non pochi visto la valenza del girone G di Serie D e le varie difficoltà affrontate durante il percorso (infortuni e squalifiche), e questo grazie all’ottimo lavoro di mister Mauro Venturi, che conosco molto bene, un grande allenatore e un professionista serio.

Oggi ho avuto modo di presentarmi alla squadra e dirigere il primo allenamento. Tanti di loro, soprattutto gli over, li conosco da tempo ed ho trovato un gruppo vivo, voglioso di uscire il prima possibile da questa situazione di classifica. La società è stata chiara, l’obiettivo rimane la salvezza e vista la classifica, molto corta, dobbiamo metterci tutto noi stessi per centrare questo traguardo.

Ho parlato con i ragazzi, li ho visti tutti molto decisi e volenterosi di mettersi a disposizione della causa, consapevoli che solo con il lavoro e il sacrificio possiamo ottenere quello che la società ci ha chiesto.

Questo girone lo conosco bene, avendolo disputato con il Monterotondo tanti anni fa, il fattore ambientale incide molto, ci sono piazze e squadre blasonate e organizzate, ma qua a Pomezia secondo me non ci manca nulla. Parliamo di una società gloriosa, con una società alle spalle importante, e dunque sono sicuro che con il lavoro e la dedizione usciremo presto da questo periodo negativo.

Si è vero, l’ironia della sorte ha voluto che anche mio fratello Pino allena il Nola proprio in questo girone. Ci siamo sentiti, ci siamo scambiati delle opinioni e soprattutto la nostra speranza è quella di festeggiare, visto che all’ultima giornata ci affronteremo da avversari, la salvezza entrambi.

Domenica al Comunale arriva il Tivoli, squadra che conosco molto bene avendola vista tante volte in questa stagione, oltre ad aver indossato la fascia da capitano da giocatore. Sarà una gara difficile, molto nervosa, un vero scontro diretto. Dovremo essere bravi ad interpretare la partita con l’atteggiamento giusto, consapevoli che dobbiamo fare punti e quindi non possiamo non fare una grande prestazione.

Purtroppo si, giocare a porte chiuse e senza tifosi, non è facile. Dobbiamo fare quadrato ed approcciare la partita nel modo giusto.

Sono sicuro che ci faremo trovare pronti, consapevole della forza dei miei ragazzi.”

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

Ufficiale, Fabrizio Ferazzoli è il nuovo tecnico del Pomezia Calcio

Il Pomezia Calcio 1957 comunica che Fabrizio Ferazzoli è il nuovo allenatore rossoblù.

Ferazzoli, tecnico romano classe 1968, con un trascorso importante come centrocampista in piazze importanti come Potenza, Grosseto, Tivoli e Monterotondo solo per citarne alcune, muove i suoi primi passi da allenatore al Torbellamonaca.

Poi una carriera tutta in crescendo soprattutto tra Promozione, Eccellenza e Serie D. I primi successi arrivano con la Cavese (double Campionato-Coppa Italia stagione 2008/2009) e nella stagione successiva spareggio per accedere in Serie D.

Poi Monterotondo e successivamente  3 stagioni al San Cesareo dove vince un campionato di Eccellenza e sfiora per due volte la Serie C collezionando altrettanti secondi posti in Serie D allspalle di Sambenedettese e Lupa Roma.

Nella stagione 2014/2015 si trasferisce alla Viterbese, subentrando in corsa a Gregori, nel campionato di Eccellenza sotto la gestione Camilli. Successivamente si dedica alla scoperta di giovani talenti seguendo la nazionale Under 16 italiana in Azerbaigian nel mondiale di categoria e poi collaborando con Juventus e Sassuolo.

Nella stagione 2017/2018 ritrova la Serie D a Monterosi sotto la presidenza Capponi. L’anno dopo approda all’Albalonga sempre nel massimo campionato dilettantistico.

Poi il passaggio al Montespaccato dove vince un campionato di Eccellenza ed ottiene una brillante salvezza da neopromossi nel girone E di Serie D. L’anno scorso ha sposato la causa Arce, subentrando a novembre sulla panchina ciociara. Annata sfortuna che si conclude con la sconfitta ai playout contro il Colleferro.

La società rossoblù, con in testa il Patron Alessio Bizzaglia, augura buon lavoro al nuovo tecnico e al suo staff.

Domani pomeriggio, dopo la seduta d’allenamento, Fabrizio Ferazzoli rilascerà le sue prime dichiarazioni.

 

Benvenuto Fabrizio e in bocca a lupo per questa nuova avventura sulla panchina del Pomezia Calcio 1957!

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

 

Esonerato mister Mauro Venturi

Il Pomezia Calcio 1957 comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile della prima squadra mister Mauro Venturi.

A seguito della pesante sconfitta di Frascati, la dirigenza rossoblù ha deciso di cambiare guida tecnica per dare una scossa alla squadra con l’obiettivo di riuscire a centrare la salvezza.

Al mister Venturi vanno i ringraziamenti della società per il lavoro svolto.

Nelle prossime ore verrà annunciato il nome del nuovo tecnico.

 

Sconfitta pesante per il Pomezia, il COS sotto di 3 reti recupera e vince 3-4

A cura di Marco Barbaliscia

La Sarrabus Ogliastra espugna il Comunale di Pomezia battendo per 3-4 la formazione di casa. Inizio choc per l’undici sardo, sorpreso in avvio dalla genialità di Massella.

Il numero 9 regala la prima perla al 5’: cambio di gioco per Nanni che stoppa il pallone fuori area e calcia un missile terra-aria che s’insacca dopo aver baciato la traversa.

La Sarrabus accusa il colpo e il Pomezia ne approfitta tenendo il piede sull’acceleratore. Al 13’Nanni serve un pallone d’oro per Teti che sbuca sul secondo palo e segna il raddoppio. La prima occasione ospite è al 23’ quando Mancosu gira a lato da centro-area. In un momento positivo per i sardi, arriva però il terzo gol del Pomezia con Massella che addomestica il pallone in mezzo a due e fredda di destro De Luca.

Il match sembra segnato, ma un calcio di rigore trasformato da Ladu, dopo un fallo di mano di Rocchi, riaccende i sardi.

Il Pomezia esce dal campo e la Sarrabus inizia a fare il suo calcio, trovando buone trame offensive. Al 39’ Floris, da azione di angolo, realizza il gol del 3-2 che regala una ripresa al cardiopalma. Al 55’ il Pomezia resta in dieci per il rosso diretto mostrato a Teti per un fallo su Derbali.

La Sarrabus dà vita ad un calcio propositivo e, dopo aver sciupato un paio d’occasioni, trova il pareggio ancora con un calcio di rigore di Ladu, concesso questa volta per un fallo su Laconi. In pieno recupero la fiammata finale: il neo-entrato Manca crossa basso in area per Nurchi che insacca il gol del definitivo 3-4.

IL TABELLINO

POMEZIA 3
SARRABUS OGLIASTRA 4

MARCATORI: 5’ Nanni (P), 13’ Teti (P), 31’ Massella (P), 34’ Ladu (rig.) (S), 39’ Floris (S), 75’ Ladu (rig.) (S), 90’+3 Nurchi (S)

POMEZIA (4-3-3): Marcucci; Di Nezza, Gagliardini, Pizzuto, Ruggiero (84’ Rosania); Mezzina (60’ Lahrach), Lo Pinto (C), Rocchi (78’ Oi); Nanni (60’ Carta), Teti, Massella (71’ Barbarossa).
A disposizione: D’Adamo, Cardinali, Gasbarra, Giovagnoli.
ALLENATORE: Mauro Venturi

SARRABUS OGLIASTRA (4-3-3): De Luca; Laconi, Derbali, Zanoni, Ganzerli; Demontis (95’ Cadau), Piredda, Floris (88’ Manca); Mancosu (81’ Villa), Nurchi (C), Ladu
A disposizione: Loi, Zoppi, Vesi, Piroddi, De Mutis, Moro
ALLENATORE: Francesco Loi

ARBITRO: Clemente Cortese (Sez. Bologna)
ASSISTENTI: Leonardo Mallimaci (Sez. Reggio Calabria) e Davide Gigliotti (Sez. Lamezia Terme)
NOTE Espulso Teti (P). Ammoniti: Nanni (P), Di Nezza (P), Ladu (S), Piredda (S).
Rec. 2’pt – 6’ st.

Buon pareggio a Nola per i rossoblù, a Sparacello risponde Sossai

La sfida parte con il Nola in attacco. Dopo 120’’, Sparacello tenta l’incornata non centrando però lo specchio della porta. Passano 2’, Sparacello si lascia perdonare realizzando la rete che sblocca la contesa. Calcio di punizione battuto da Carrotta che gioca all’indietro, Sparacello esce dai blocchi e col destro fredda Marcucci per l’1-0 Nola.

Il team bruniano rallenta i ritmi. Al 35’, azione personale di Palmieri che giunge in area di rigore calciando verso la porta, la gamba di un difensore ospite evita la rete del raddoppio locale. Il Pomezia si fa vedere in attacco solo in coda al primo tempo con Teti, il suo colpo di testa è facile preda per Zizzania. Dopo 4’ di recupero, il signor Alessio Amadei della sezione di Terni fischia due volte.

Nella ripresa, il primo squillo è del Nola. Conclusione volante di Sparacello che tutto solo manda la palla alta sopra la traversa al 56’. Al 69’ a provarci è Staiano con una conclusione potente che termina larga alla destra di Marcucci. Al 75’, ghiottissima chance divorata da Ndiaye che nel face to face con Marcucci non riesce a superare l’estremo laziale.

Alla prima occasione utile, il Pomezia agguanta il pareggio. Al minuto 82, da angolo, il difensore centrale Sossai arriva a rimorchio e libero da marcature insacca di testa il punto del definitivo 1-1. “Sporting Club” gelato dalla segnatura del 5 laziale.

Passano 3’ ed il Nola protesta per un fallo di mani in area. Materiale da moviola: il fischietto umbro, dopo una breve consultazione con il primo assistente Grimaldi di Bari, lascia giocare assegnando la rimessa dal fondo al Pomezia tra i dubbi dei calciatori locali. I laziali ci credono, sfiorando l’incredibile raddoppio al minuto 89.

Azione più che rocambolesca: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, prima Massella e poi ancora Sossai cercano la rete. La difesa di casa regge ed evita il tracollo. 180’’ di recupero, questo scontro salvezza finisce qui.

Dopo la vittoria sul campo del Cassino, il Pomezia alimenta le speranze di permanenza in Serie D con un altro risultato utile lontano dal proprio quartier generale.

Nola – Pomezia 1-1

Reti: Sparacello (N) 5′, Sossai (P) 83′.

Nola 1925: Zizzania, Di Dona (84’ Franzese), Sepe, Carrotta (52’ Adorni), Cassandro, Russo, Piacente, Staiano, Sparacello, Palmieri (69’ Ndiaye), Manfrellotti (52′ Castagna). A disposizione: Landi, Valerio, De Martino, Gonzalez, G. Ruggiero. Allenatore: Giovanni Cavallaro.

Pomezia: Marcucci, Di Nezza (78′ Gagliardini), Sossai, Pizzuto, Lahrach (78′ Cardinali), Ruci (71′ Rocchi), Lo Pinto, Carta (46′ Massella), Nanni, Teti, Barbarossa (46′ E. Ruggiero). A disposizione: D’Adamo, Giovagnoli, Gasbarra, Mezzina. Allenatore: Mauro Venturi.

Il Pomezia comincia alla grande il nuovo Anno. Espugnato il Salveti di Cassino 3 – 0

Il nuovo anno porta bene al Pomezia, che ricomincia al meglio nel girone G di Serie D superando il Cassino con tre punti fondamentali per la lotta salvezza.

Un primo tempo travolgente dei rossoblù ha fatto gran parte del lavoro, con l’uno-due tra il 27′ e il 30′ firmato da Teti e Di Nezza che ha chiuso il primo il tempo sullo 0-2 Pomezia.

Il Cassino, stordito, non è riuscito a far valere la differenza di classifica neanche nel secondo tempo, e uno splendido Pomezia ha chiuso la pratica al 55′ con Nanni.

I pometini restano così nella zona playout, ma ora ad un solo punto dall’Angri in zona salvezza e con la gara da recuperare mercoledì 11 gennaio in casa del fanalino di coda Nola.

 

18° giornata Girone G

CASSINO – POMEZIA 0-3

Marcatori: 27′ Teti, 30′ Di Nezza, 55′ Nanni

Il Patron Bizzaglia archivia un 2022 da sogno: “E’ stato un anno trionfale. Il 2023 me lo aspetto ancora più magico”

Quando il 2022 sta per volgere al termine, abbiamo avuto il piacere di intrattenere una piacevole conversazione con Alessio Bizzaglia.

Il patron del Pomezia Calcio 1957 e della Fortitudo Pomezia di calcio a cinque si è lasciato andare a riflessioni molto interessanti su un anno davvero indimenticabile per i suoi due club, gettando uno sguardo d’insieme sul prossimo futuro.

 

Patron Alessio Bizzaglia, si sta per chiudere un anno, il 2022, che l’ha vista trionfare sia con il Pomezia Calcio 1957, tornato in Serie D grazie alla storica vittoria nella Finale Play Off contro il Livorno, sia con la Fortitudo Pomezia di calcio 5, approdata in Serie A in virtù del double coppa-campionato.

Quali sono le emozioni ed i ricordi che porterà nel suo cuore?

“Che dire?

E’ stato un anno pieno di emozioni magnifiche e di emozioni uniche.

Tranne la Coppa Italia di Eccellenza possiamo dire di aver vinto tutto quello che era possibile vincere sia con il Pomezia calcio che con la Fortitudo Pomezia.

Per noi il 2022 è stato l’anno dei trionfi e lo porterò sempre nel cuore.

Penso alla coppa a Policori, il 7-0 a Salsomaggiore ed alla fantastica vittoria nella finalissima con il Livorno nonostante le tante difficoltà che abbiamo trovato sul nostro cammino.

Per me è stato davvero un orgoglio vedere Pomezia, la città che amo, ai vertici nazionali”.

Passiamo all’attualità.

Il Pomezia Calcio, inserito nel Girone G di Serie D, ha chiuso il girone di andata a 17 punti, frutto di 4 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte e con una gara con il Nola da recuperare ad inizio gennaio.

Il suo bilancio è positivo o negativo?

“Per quanto riguarda la prima parte di stagione mi considero soddisfatto, perché sono dell’opinione che bisogna sempre capire la categoria e noi siamo di fatto alla prima esperienza.

Nonostante questo, dico che siamo stati bravi ad allestire una squadra di livello medio-alto.

Finora non siamo stati particolarmente fortunati in alcune circostanze, ma sono convintissimo del lavoro del direttore sportivo Mezzina e di mister Venturi.

Inoltre, sono orgoglioso dei miei giocatori anche sotto il profilo umano e sono sicuro che tutti insieme ci tireremo fuori dall’attuale situazione in classifica”.

Capitolo Stadio Comunale di Via Varrone: dall’inizio dell’anno purtroppo tutte le squadre del Pomezia Calcio 1957 sono costrette a giocare le proprie partite casalinghe a porte chiuse.

Sappiamo che lei è il primo a soffrire di questa situazione.

Ci sono i presupposti affinché questo annoso problema si risolva in tempi brevi?

Che genere di risposte sta ricevendo da parte dell’Amministrazione Comunale?

“Ad oggi il problema più grande è proprio questo.

Tutti sanno che ho investito tantissimo con le mie aziende per rimettere a norma il manto erboso e poi mi sono trovato di fronte una situazione non dipendente dalla mia volontà, cioè un’omologazione non concessa per problemi inerenti la struttura dello stadio.

In parole semplici, il famoso documento inerente il pubblico spettacolo.

Stavamo lavorando alacremente con il Comune per risolvere tutto, poi le note vicissitudini che hanno portato alla caduta della governance a causa di una spaccatura all’interno del Movimento Cinque Stelle hanno bloccato tutto.

Tutti sanno che la mia volontà è quella di creare una struttura a livello nazionale.

Del resto, erano già stati realizzati investimenti importanti in fase di progettistica, ma ora come ora con il commissario si fa fatica a portarli avanti.

Io continuo ad avere una grandissima voglia di costruire lo stadio insieme a quelle strutture che portino con loro la possibilità di trovare nuovi sbocchi lavorativi per molte persone.

Ecco perché resto assolutamente convinto che, se in questa città mi faranno costruire lo stadio che ho in mente, riusciremo a portare il nome di Pomezia sulla ribalta nazionale.

In questo momento, essendoci un commissario, tutto va più a rilento perché vanno gestite prima le cose ordinarie, mentre quelle straordinarie passano in secondo piano.

Voglio sottolineare che sia con il commissario che con gli attuali dirigenti ho costruito un ottimo rapporto, ma gli aspetti più importanti potremo affrontarli soltanto quando subentrerà la nuova governance.

Solo allora potremo metterci seduti intorno ad un tavolo per sistemare le cose.

È evidente che un club come il Pomezia non possa continuare a giocare a porte chiuse, perché tutti coloro che amano questi colori ne soffrono terribilmente.

In questa fase l’unica cosa che ho potuto fare è stata garantire la ripresa televisiva degli allenamenti e delle partite per consentirne la visione ai genitori ed ai tifosi grazie ad un ulteriore investimento da parte delle mie aziende. 

In tempi brevi ci incontreremo con commissario e dirigenti per vedere se esiste la possibilità di riaprire in tempi brevi le porte e se potrà andare avanti il progetto dello stadio, altrimenti sarà difficile.

Non si può fare un altro anno a porte chiuse”.

Per quanto concerne la Fortitudo Pomezia, gli attuali 18 punti vi attribuiscono una posizione di centro classifica ed avete appena affrontato il Napoli capolista.

È soddisfatto della prima parte della stagione?

“Siamo a due punti dai play-off.

L’altro giorno, a due minuti dalla fine vincevamo per 4-2 contro una squadra fortissima ed anche se alla fine siamo stati battuti per 5-4, sono soddisfattissimo del lavoro del direttore Ajello, di mister Fernandez e di tutta l’equipe del calcio a cinque.

Secondo me, arriveremo a giocarci i playoff, perché ho dei ragazzi veramente in gamba ed un allenatore stupendo.

Desidero rivolgere i miei personali complimenti a tutto l’entourage, perché stanno svolgendo un lavoro fantastico”.

Oltre ad essere un imprenditore di fama nazionale, lei è soprattutto il primo tifoso dei colori rossoblù del Pomezia.

Sono anni che investe tantissimo e permette a tantissime persone di coltivare i propri sogni calcistici e non.

Cosa si aspetta dal 2023?

“Per quanto riguarda il prossimo anno la prima gioia che mi aspetto è che questa amministrazione o quella futura si rendano conto di quanto sta investendo di tasca propria un imprenditore che è innamorato della sua città.

Voglio chiarire che nessuno mi ha mai obbligato, non ho interessi particolari e sono riuscito a guadagnarmi da vivere grazie alle mie aziende.

Tutti sanno che Bizzaglia cammina grazie alla propria linfa e grazie ad un’azienda che ha quarantuno anni di storia alle spalle e che nel settore dello smaltimento dei rifiuti sanitari è la seconda a livello nazionale.

Detto ciò, mi auguro che il commissario e gli organi competenti si rendano conto che c’è grande voglia di portare il nome di Pomezia nei ranghi che le competono, ossia nel professionismo.

Per quanto concerne, invece, il calcio a cinque, auspico una crescita contestuale negli spazi che ci consentano di praticare questo sport in maniera più adeguata.

Mi aspetto che tutti capiscano che io sono mosso soltanto dall’amore verso questi colori e che mi siano vicino in questi progetti, perché tutti gli investimenti sono stati fatti di tasca mia e mai basandomi su contributi pubblici.

Se la futura Amministrazione comprenderà che sono stati propedeutici a portare questa città a livelli nazionali sono certo che potremo fare bene, quindi mi aspetto che finalmente ci si possa mettere a tavolino e realizzare quanto abbiamo progettato.

In caso contrario, senza infrastrutture e senza quella redditività che possa garantire ad una società di vivere delle sue stesse risorse, sarà difficile andare avanti con investimenti di un certo tipo.

Colgo occasione per fare auguri a tutta la città, ma soprattutto alla mia famiglia che mi supporta in tutto, specialmente a mia moglie, a mia sorella, a mio cognato, ai miei figli ed ai miei nipoti.

Loro tutti sono  la mia vera forza e mi permettono di dedicare tutto questo tempo al Pomezia Calcio ed alla Fortitudo Pomezia”.

 

 

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