Il DS Alessandro Mezzina: “E’ il momento di rimanere uniti e compatti. Andremo in Sardegna per fare punti”

Il Pomezia si appresta ad andare in Sardegna per affrontare l’Atletico Uri per l’ 11° giornata del Girone G di Serie D. La squadra di mister Venturi non vive un ottimo momento di forma viste le 4 sconfitte consecutive. Del momento che sta attraversando la squadra ne abbiamo parlato con il Direttore Sportivo Alessandro Mezzina.

Salve Direttore. Dopo un ottimo inizio di campionato, nelle ultime 4 giornate sono arrivate altrettante sconfitte. Come sta la squadra e come giudica questa fase del campionato?

Personalmente per la mia esperienza in Serie D non mi era mai capitato di partire così bene, anche se nelle ultime giornate abbiamo avuto un calo evidente sia nei risultati che nelle prestazioni. I ragazzi e lo staff tecnico in questo momento hanno bisogno di tranquillità e di serenità che noi come società stiamo cercando di trasmettergli. Non è un alibi, ma i tanti infortuni, soprattutto di giocatori chiave nello scacchiere del mister, hanno inciso non poco nell’andamento della squadra.

Con squadre del calibro di Sorrento e Casertana ci può stare di non raccogliere punti, ma quello che non mi è andata giù è stata la prestazione del secondo tempo contro la Vis Artena. Mentre domenica scorsa contro l’Angri fino al 60° siamo stati noi diciamo padroni del campo, anche se ci stanno mancando i gol e purtroppo non siamo cinici sotto porta a differenza delle altre squadre che invece alla prima occasione ci puniscono. Ma ti ripeto società, staff tecnico e calciatori sono tutti compatti e sono sicuro che presto torneremo a fare punti, Soprattutto in questo momento dobbiamo essere un gruppo, sacrificarci l’uno per l’altro, ragionando al plurale e non al singolo.

 

Domenica si vola in Sardegna. Avversario di turno sarà l’Atletico Uri reduce dalla vittoria contro l’Arzachena e attualmente con 11 punti in classifica come noi. Che partita dobbiamo aspettarci?

“ Ripeto nonostante le varie defezioni dovute a infortuni e squalificati andremo lì per fare i tre punti. Sono come noi una neopromossa, hanno allestito una buona squadra e hanno un morale diverso dal nostro perché vengono da una vittoria. Ma sono convinto che faremo una grande prestazione.”

 

Sono trascorse 10 giornate. La classifica attuale rispecchia i valori delle singole squadre secondo te e che idea ti sei fatto del Girone G?

“Devo dire la verità noi quest’estate abbiamo costruito la squadra per disputare al Girone E quello umbro/toscano o l’F quello abruzzese/marchigiano e invece siamo stati inseriti nel Girone G che quest’anno come non accadeva da tantissimi anni vede 7 compagini campane. Andare a giocare in campi caldi non è mai facile, ci vogliono gli attributi.

E’ un girone meno tecnico e molto più fisico con spalti sempre gremiti, dove il fattore ambientale fa la differenza. Ci sono tanti giocatori soprattutto nelle società più blasonate che scendono di categoria e sono convinto che nel mercato invernale la maggior parte delle squadre si rafforzeranno. Il nostro obiettivo come dichiarato ad inizio stagione rimane quello di mantenere la categoria.”

 

La tifoseria del Pomezia, ma non solo, ha ancora scolpite nella mente le immagini di festa dopo la Finale vinta con il Livorno. Il Comunale gremito e l’abbraccio tra te e il nostro Patron Alessio Bizzaglia in ginocchio sotto la tribuna. Quest’anno invece stiamo disputando le partite casalinghe a porte chiuse. Si sente la mancanza del pubblico? Alla lunga questo potrebbe diventare un problema?

“Non voglio trovare scuse, ma l’assenza di pubblico si fa sentire e come. Come tu ben sai Pomezia e la sua tifoseria quando c’è il palcoscenico da onorare l’hanno sempre fatto. Come nella Finale Play Off contro il Livorno, c’era un’atmosfera da professionismo.

E’ un vero peccato perché lo Stadio di Pomezia a differenza di tanti impianti in questa categoria è un vero e proprio Stadio, ci sono squadre in Serie D che giocano in strutture fatiscenti ed è assurdo che il nostro sia chiuso per questioni burocratiche.

Il nostro Patron Alessio Bizzaglia sta facendo di tutto per cercare di risolvere questo problema che riguarda tutte le squadre rossoblù dalla prima squadra alla scuola calcio.”

 

Vieni da un periodo particolare a livello familiare, ma la vicinanza di Alessio Bizzaglia, della squadra e di tutta la famiglia del Pomezia Calcio ti sta aiutando a superare questo grande dolore, ovvero la perdita di tuo padre Romeo.

“ Il Patron Bizzaglia mi è stato molto vicino, sapete tutti il rapporto che ci lega ormai da anni. E’ un fratello, un amico oltre ad essere una persona speciale che fa tanti sacrifici per i colori rossoblù del Pomezia.

Non finirò mai di ringraziarlo per la fiducia che ripone in me, ma entrambi sappiamo quando si parla del Pomezia Calcio lui è il Patron e io il Direttore Sportivo.

La gioia che abbiamo provato a giugno con la vittoria contro il Livorno e l’approdo in Seria A con il calcio a 5 è indescrivibile, ma lui si merita questo e ben altro.”

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

@Foto Calcio Pometino

 

 

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