L’intervista al mister dell’Under 16 Marco Di Venosa

Sulla panchina della nostra Under 16 siede il mister Marco Di Venosa.

Il tecnico di Aprilia già 10 anni fa era entrato a far parte della famiglia del Pomezia. Infatti per 5 anni ha guidato il gruppo classe 1996 dai giovanissimi alla juniores quando la società si chiamava Sporting Pomezia. Poi ha avuto una parentesi con i giovanissimi dell’UniPomezia durante la gestione Bizzaglia. Dopo di chè ha allenato la Virtus Ardea in 2° categoria e l’anno scorso i giovanissimi del Lido dei Pini. Quest’estate quando è arrivata la chiamata del Pomezia non ci ha pensato un minuto ed è tornato a Via Varrone con molto entusiasmo.

 

Allora mister, sabato è arrivato il primo punto della stagione grazie al pareggio per 1-1 contro il Borgo Pogdora. Che partita è stata?

 

Finalmente abbiamo disputato una grande partita, giocando decisamente bene. Abbiamo affrontato una squadra alla nostra portata e forse meritavamo anche la vittoria.

Siamo passati in vantaggio, abbiamo tenuto bene il campo e siamo stati in pieno controllo della partita fino a due minuti dalla fine, quando, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, abbiamo subito il pareggio.

Peccato davvero perchè i ragazzi avrebbero meritato di ottenere la loro prima vittoria in campionato. Però vedo la squadra che cresce partita dopo partita e questo è importante.

 

Possiamo dire che numeri alla mano, la classifica non vi sorride. E’ stato un inizio difficile, vi aspettavate questo avvio?

 

Si in effetti stiamo faticando molto. La squdra è nuova, con tanti ragazzi alla loro prima esperienza.

Quando sono stato chiamato dal nostro Direttore Franco Salerno, la prima cosa che mi ha detto è stata: “Dobbiamo rifondare il gruppo dei 2004, lavorando con quello che abbiamo in casa”. E infatti è quello che stiamo facendo e dunque ci vuole tempo prima che arrivino i primi risultati.

Sapevamo che soprattutto nel girone di andata avremmo avuto qualche problema, ma i ragazzi si stanno impegnando al massimo.

Io sto frequentando il corso per diventare allenatore Uefa C e quindi tante volte, purtroppo,  non posso essere presente al campo per gli allenamenti; ma nonostante ciò ho un gruppo di ragzazzi eccezionali che si stanno applicando al massimo per assimilare la mia filosofia di calcio.

 

Nel prossimo turno farete visita alla prima della classe, il Nettuno che si trova in testa alla classifica a 21 punti. Come si preparano questo tipo di partite?

 

Ai ragazzi sto dicendo che non abbiamo nulla da perdere. Sulla carta partiamo sfavoriti. Loro sono una squadra importante e ben organizzata, ma noi dobbiamo andare a Nettuno per divertirci e cercare di fare una bella partita.

Non dobbiamo fare l’errore di scendere in campo timorosi di affrontare i primi della classe.

Cercheremo di giocare alti, aggressivi e compatti.

La stiamo preparando bene, cercando di prendere le giuste contromisure all’avversario, perchè mi sono informato sul loro modo di giocare e sto preparando la squadra in base alla loro disposizione tattica.

Una cosa è certa, non andremo a Nettuno a fare una passeggiata…Venderemo cara la pelle.

 

Qual’è l’auspicio di mister Di Venosa per il proseguio della stagione e quali obiettivi vi siete prefissati?

 

L’obiettivo principale è quello di far crescere i nostri ragazzi sotto tutti i punti di vista: caratteriale, fisico, umano, a livello tecnico e tattico. Proprio in questi giorni abbiamo tesserato due nuovi atleti e recuperato due infortunati.

Sono sicuro che con il tempo, la squadra andrà sempre meglio.

Il girone di ritorno sarà un’altra cosa, ne sono sicuro.

Con il tempo inizieremo a toglierci delle belle soddisfazioni.

Mi ritengo fortunato perchè  ho la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi speciali che non cambierei per nulla al mondo.

 

 

 

 

 

 

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