Società

Aglianese – Pomezia termina a reti inviolate: Gara equilibrata con poche emozioni al “Bellucci”

Finisce senza né vincitori né vinti la sfida del “Bellucci” tra l’Aglianese e il Pomezia. Partita molto tattica in cui alla fine a prevalere sono stati i tatticismi e le due difese hanno fatto buona guardia. Due spunti per i nero-verdi nel primo tempo, con Panelli e Malotti; più pericolosa il Pomezia nella ripresa, decisivo l’intervento di Cipriani nel finale su azione pericolosa di Arduini.

Primo tempo – All’11’ il primo guizzo della partita con Panelli, che sugli sviluppi di un corner impegna il portiere avversario in una presa bassa. Due minuti più tardi l’occasione più limpida della frazione, questa volta per il Pomezia: Gallo scocca un bel cross pescando Massella sul secondo palo, che di testa costringe Cipriani a mettere sopra la traversa. Al 22’ Malotti ci prova da fuori ma il suo sinistro si spegne sul fondo.

Secondo tempo – Nella ripresa il canovaccio non cambia: le due squadre continuano ad equivalersi, annullandosi a vicenda. Ben poche le occasioni, tutte targate Pomezia: al 21’ Massella guadagna il fondo servendo in mezzo Gallo, la cui conclusione viene bloccata sulla linea da Panelli. Al 48’ Arduini ha un’occasione clamorosa, ma Cipriani si supera deviando in corner.

IL TABELLINO

AGLIANESE: Cipriani, Zellini, Gianneschi (85′ Kanteh), Giannini, Fedi, Panelli, Nieri (68′ Collecchi), Del Colle, Castellani, Rosati (85′ Di Vito), Malotti. A disposizione: Bacci, Della Morte, Zocco, Rozzi, Lunghi, Vangi. All. Matteo Cioffi

POMEZIA: Stasi, Ceparano (58′ Lo Pinto), Gallo, Lisari, Morelli, Fusaroli, Ruggiero, Fatati (89′ Nannini), Massella, Cestrone (85′ Gamboni), Bizzaglia (58′ Arduini). A disp: Mastella, Diemma, Di Agostino, Tueto, Bertino.

ARBITRO: Campazzo di Genova (Coll. Capasso di Piacenza e Pasquini di Genova)

NOTE: Ammoniti Gallo, Fedi e Panelli

Il Pomezia fa visita all’Aglianese, squadra toscana della provincia di Pistoia e sesta in classifica

Il Pomezia Calcio 1957, dopo il pareggio casalingo per 2 – 2 contro il Follonica Gavorrano, è attesa dalla trasferta insidiosa di Agliana in provincia di Pistoia per l’undicesima giornata del Girone E di Serie D.

L’Aglianese è la squadra della cittadina toscana chiamata Agliana con 17.982 abitanti ed è alla sua seconda partecipazione consecutiva nel massimo campionato dilettantistico nazionale. Vanta anche alcune annate in Serie C e l’ultima stagione tra i professionisti è datata 2004/2005.

I neroverdi allenati dal tecnico Matteo Cioffi stanno attraversando un buon periodo di forma e al momento si trovano al sesto posto in classifica con 15 punti in coabitazione con il Grassina, che il Pomezia affronterà tra le mure amiche alla dodicesima giornata.

L’Aglianese in queste prime 10 giornate ha collezionato 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, mettendo a segno 18 reti e subendone 12.

Fino ad oggi l’unica squadra ad aver espugnato il “Bellucci”di Agliana è stata il Monterosi che alla sesta giornata si è imposta per 1 – 0.

Dal canto suo il club del patron Bizzaglia in trasferta ha raccolto una sola vittoria alla prima giornata con il Tuttocuoio e 4 sconfitte.

Gamboni e compagni, dopo aver ricevuto la strigliata di mister Bussi deluso dall’atteggiamento della sua squadra nel match di domenica scorsa, hanno vissuto una settimana molto intensa e, a detta del DS Mezzina, si sono allenati bene vogliosi di tornare alla vittoria.

Ad eccezione del difensore Shadi Gosheh che  in settimana ha salutato e dell’attaccante Davide Evacuo ancora indisponibile, Bussi avrà tutti a disposizione per la trasferta di Agliana.

Fischio di inizio fissato per le ore 14,30 di domenica 10 novembre – Stadio “Germano Bellucci” di Agliana (in erba naturale).

Arbitrerà l’incontro il signor Pietro Campazzo di Genova, assistito dai signori Mario Capasso di Piacenza e Nicolo’ Pasquini di Genova.

 

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

Il DS Alessandro Mezzina fa il punto della situazione e inizia a pianificare il mercato dicembrino

Dopo il pareggio interno contro il Follonica Gavorrano il direttore sportivo Alessandro Mezzina analizza il momento della squadra.

 

Direttore cominciamo dalla partita di domenica. Che gara è stata?

 

Domenica è stata una partita strana con tante sfacciettature diverse.

Loro sono arrivati al Comunale consapevoli della propria forza, non a caso è una squadra costruita per primeggiare. Mi hanno fatto una grossa impressione e sono sicuro che daranno del filo da torcere a diverse formazioni del nostro girone.

Siamo andati in vantaggio grazie a Fatati e poi loro hanno ribaltato il risultato con un uno-due micidiale proprio in chiusura di prima frazione. Nel secondo tempo hanno avuto la possibilità due volte di chiudere la pratica con altrettanti calci di rigore, ma prima il loro errore e poi Stasi c’hanno tenuto in vita. Massella ha ristabilito l’equilibrio e nel finale abbiamo rischiato addirittura di vincere.  Pensa quanto è strano il calcio.. (ride)

 

Nel post gara mister Bussi è apparso deluso e amareggiato dall’atteggiamento della squadra e dalla precentuale di errori altissima. Cosa ne pensi?

 

Guarda per esperienza personale preferisco sempre analizzare la partita a mente fredda, perchè a caldo tante volte le cose vengono amplificate e si dicono cose con toni sbagliati.

Il mister ovviamente aveva i suoi buoni motivi per essere deluso e anche martedì alla ripresa degli allenamenti alla squadra ha ribadito le stesse cose anche se con modi più pacati.

E’ stata una settimana molto intensa, i ragazzi li ho visti motivati e concentrati con la determinazione di chi vuole subito cancellare la prestazione contro il Follonica Gavorrano.

Domenica ci aspetta un’altra trasferta insidiosa.

L’Aglianese si trova a ridosso della zona play out e sta attraversando un buon momento di forma. 

Tra poco riapriarà il mercato e ci stiamo già muovendo per farci trovare pronti.

Sicuramente faremo dei movimenti in entrata soprattutto dal centrocampo in su.

Somo molto contento di aver portato a Pomezia Antonio Di Emma, un grande difensore che si sta ambiantando benissimo e ci darà una grande mano per il proseguo del campionato.

Intanto in questi giorni abbiamo deciso di concludere il rapporto con il difensore Shadi Gosheh, che ringrazio per la professionalità dimostrata, ma per motivi logistici di comune accordo con il calciatore abbiamo ritenuto opportuno interrompere la collaborazione.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

Massella riacciuffa il Follonica Gavorrano: Al Comunale finisce 2 – 2

Pomezia-Follonica Gavorrano 2-2

Marcatori: 11′ Fatati (P), 43′ Lombardi (F), 45’+1′ Brega (F), 86′ rig. Massella (P)

 

POMEZIA: Stasi, Ceparano, Colantoni, Lisari (dal 76′ Di Emma), Ruggiero, Morelli (dal 46′ Gosheh, dal 53′ Fusaroli), Gamboni (dal 46′ Arduini), Fatati, Massella, Bizzaglia (dal 46′ Cestrone), Bertino.

A disp.: Mastella, Lo Pinto, Gallo, Tueto Fotso.

All.: Andrea Bussi.

 

FOLLONICA GAVORRANO: Wroblewski, Bruni, Placido, Ferrante, Lombardi (dal 90′ Rosa Castaldo), Lamioni (dal 71′ Vanni), Pietro Carcani, Pardera (dall’81’ Galvanio), Conti, Berardi, Brega.

A disp.: Nicolò Carcani, Dell’Aquila, Lepri, Valente, Ferraresi, Fracassini.

All.: Paolo Indiani.

 

Arbitro: Marco Peletti (sez. di Crema)

Ass.: Orazio Attardi (sez. di Ragusa) e Manfredi Scribani (sez. di Agrigento)

 

NOTE. Ammoniti: 76′ Stasi (P), 81′ Fusaroli (P).

Angoli: 2-4.

Recupero: 2′ pt, 5′ st.

 

Serie D (Girone E), 10ª giornata

Domenica 3 novembre 2019, ore 14:30

Stadio ‘Comunale’ di Pomezia

Il Pomezia riesce a pareggiare 2-2 in rimonta dopo essere andato in svantaggio nel primo tempo e aver visto fallire ben due rigori nella ripresa al Follonica Gavorrano, che ottiene il quarto pareggio consecutivo, ma rimane fermo a ridosso della zona play-out.

Bussi conferma il 4-2-3-1, ma con Bizzaglia al posto di Arduini alle spalle di Massella, mentre Indiani lascia in panchina Lepri Vanni nel 3-5-2 con Brega Lamioni a comporre il tandem d’attacco.

In avvio parte bene il Follonica Gavorrano, che si porta alla conclusione già al 5′ con Lombardi, che su sponda di Brega calcia però centralmente, ma all’11’ è a sorpresa il Pomezia a passare: angolo di Gamboni, sponda volante di Massella e colpo di testa vincente da zero metri di Fatati per l’1-0 pontino.

I toscani però non si scompongono e provano subito a cercare il pareggio con l’ispiratissimo Lombardi, che prima mette in apprensione la difesa con un cross che attraversa tutto lo specchio di porta senza essere toccato da nessuno e poi sfiora il bersaglio grosso con un tiro deviato dal limite che mette i brividi a Stasi ma sorvola la traversa.

Il primo tempo sembra scorrere via sull’1-0 pontino, ma dal 43′, in appena tre minuti, il Follonica Gavorrano ribalta completamente il punteggio: l’1-1 è firmato da Lombardi, che fredda Stasi direttamente da calcio di punizione, mentre il sorpasso è ad opera di Brega, più lesto di tutti a girare di testa in porta il calcio d’angolo tagliato di Lombardi per l’1-2 toscano all’intervallo.

La ripresa si apre con il triplo cambio di Bussi che lascia fuori Bizzaglia, Gamboni Morelli per far spazio a Cestrone, Arduini Gosheh e con il Follonica Gavorrano che ha subito l’opportunità di chiudere la gara con il calcio di rigore concesso da Peletti per fallo di Ruggiero su Lamioni, dopo lo svarione di Stasi.

Dal dischetto si presenta Conti, che calcia però fuori e tiene ancora in vita il Pomezia. 

I pontini provano a questo punto a sfruttare l’onda emotiva del rigore sbagliato dai toscani per pervenire al pareggio, soltanto sfiorato da Bertino, che di punta fa la barba al palo dopo la splendida imbucata di Massella.

Sembra essere un momento positivo per la squadra di casa, ma dopo l’episodio del rigore fallito le uniche due occasioni sono rappresentate da un cross velenoso di Colantoni alto di poco e da un tiro fuori misura dal limite di Pardera. 

Il match si accende però nel finale: al 76′ Peletti comanda un altro penalty per i toscani per fallo di Stasi sul neo entrato Vanni, ma anche questa volta dagli undici metri i toscani sbagliano con Brega che si fa parare il rigore dal numero uno ex Benevento.

La legge del calcio si sa è spietata e dopo la seconda colossale occasione fallita dai toscani, a 4′ dal 90′ il Pomezia pareggia con il terzo rigore del match realizzato con freddezza da Massella, dopo il fallo di Berardi su Arduini, che fissa il punteggio sul 2-2 al triplice fischio.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

Al Comunale arriva il Follonica Gavorrano. Fischio di inizio alle ore 14,30

Il Pomezia Calcio 1957 è chiamata al pronto riscatto dopo la sconfitta di Civita Castellana e fra le mure amiche domenica 3 novembre affronterà il Follonica Gavorrano, sperando di regalere ai propri tifosi altre emozioni come quelle vissute nell’ultima sfida al Comunale contro il Cannara.

L’Unione Sportiva Follonica Gavorrano è il frutto della fusione tra il Gavorrano e il Follonica avvenuta quest’estate. Sia il Gavorrano che il Follonica nella loro storia hanno disputato campionati professionistici. Al momento il Follonica Gavorrano disputa le proprie gare interne allo Stadio Malservisi-Matteini di Bagno di Gavorrano, in attesa del rifacimento dello stadio di Follonica Aldo Nicoletti, dove vengono effettuati gli allenamenti.

La squadra del tecnico Paolo Indiani, ribattezzato nell’ambiente “il mago di Certaldo” e subentrato il 9 ottobre a Vitaliano Bonuccelli esonerato dopo la sconfitta alla 6° giornata contro il San Donato Tavarnelle, è stata allestita per disputare un campionato da protagonista ma sta faticando più del previsto e al momento si trova al 14° posto in classifica, in zona play out come il Pomezia, precedendola di 2 punti.

E’ reduce da tre pareggi consecutivi e in queste prime 10 giornate il team toscano della provincia di Grosseto ha collezionato 2 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte con 11 gol fatti e 11 subiti.

Possiamo parlare dunque di un vero e proprio scontro diretto, che il Pomezia non deve sbagliare.

Il mister Andrea Bussi si è detto fiducioso perchè la squadra si sta allenando bene e anche contro il Flaminia, almeno nel primo tempo, ha espresso un buon calcio.

Sarà una partita tirata perchè entrambe le compagini sanno che la posta in palio è molto alta e una vittoria significherebbe tanto.

Appuntamento a domenica 3 novembre 2019 –  Stadio Comunale di Pomezia.

Fischio di inizio alle ore 14, 30.

Prezzo del biglietto è come sempre di 5 euro.

Arbitrerà l’incontro il signor Marco Peletti di Crema, assistito da Orazio Attardi di Ragusa e Manfredi Scribani di Agrigento.

 

 

 

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fatati non fa drammi: “La classifica è bugiarda, presto il campo ci darà ragione. Spero di rimanere a Pomezia il più a lungo possibile”

Alessio Fatati, centrocampista classe 1989 cresciuto nella cantera dell’Urbetevere, è il motorino del centrocampo rossoblù.

Fatati è stato uno degli ultimi acquisti della sessione estiva di mercato ed è senza dubbio uno dei giocatori più talentuosi ed esperti della rosa del patron Bizzaglia.

 

Quest’estate sembrava tutto fatto con il Nardò. Poi cosa è successo?

 

In realtà avevo firmato con la società pugliese, poi dopo le prime due settimane mi sono accorto che, per una serie di motivi, non avevo fatto la scelta giusta ed ho preferito andare via.

Mi avrebbe fatto piacere disputare un campionato fuori regione in un girone affascinante come quello H, già giocato con il Trastevere, ma non c’erano le condizioni.

Per fortuna la società del Nardò ha capito le mie esigenze e mi ha lasciato andare via senza nessun problema.

 

Per te, come per Francesco Colantoni, si tratta di un ritorno, visto che hai indossato la maglia del Pomezia nel biennio 2009-2011 tra Serie D e Serie C, per poi tornare nel 2012 in Eccellenza. Che ricordi hai di quegli anni?

 

Le prime due furono delle annate bellissime, riuscimmo ad ottenere una promozione storica in Lega Pro ed avevamo una rosa di giocatori incredibili.

Mi ricordo che, l’anno in Serie C, disputammo un girone di andata formidabile, trovandoci a lottare per le prime posizioni con il Trapani ed il Latina. Purtroppo nel girone di ritorno faticammo un po’ e poi tutti sappiamo come sono andate a finire le cose, con il fallimento della società.

Nel 2012, dopo una parentesi con la Monterotondo Lupa, sono tornato; la società si chiamava Real Pomezia e l’allenatore era Francesco Punzi, che ho ritrovato con piacere domenica scorsa. Facemmo un bel campionato con una squadra giovane, senza pressioni e arrivammo quarti in classifica, esprimendo un buon calcio. Fu un anno divertente.

 

Nella partita d’esordio in casa del Tuttocuoio hai siglato la prima rete stagionale del Pomezia, che è coincisa con la prima ed unica vittoria in trasferta fino ad oggi. Che emozioni hai provato?

 

Bè, è stata una bella emozione. Il nostro campionato è partito subito bene, con una grande vittoria su un campo difficile contro un avversario ostico, anche se la classifica dice altro.

Vincere la prima di campionato in trasferta da neopromossa non è da tutti.

Ricordiamoci sempre che siamo un gruppo nuovo con tanti giocatori arrivati negli ultimi giorni di mercato e quindi abbiamo bisogno di un po’ di tempo per amalgamarci.

Devo dire che fino ad oggi abbiamo sempre espresso un buon calcio, giocandocela alla pari contro tutti.

Certo abbiamo commesso tanti errori, soprattutto dovuti all’inesperienza di diversi giocatori giovani o alla prima esperienza nel campionato di Serie D, ma la classifica è bugiarda e sono sicuro che il tempo ci darà ragione.

Sono tranquillo perchè vedo come ci alleniamo durante la settimana e sono sicuro che alla lunga i valori usciranno fuori.

 

Sei un giocatore inamovibile per Bussi, infatti sei sempre partito tra gli undici titolari. Come ti stai trovando con il mister e con il suo moduolo tattico?

 

A trent’anni posso dire di essere un giocatore duttile che si adatta a qualsiasi modulo tattico. Interno di centrocampo, a due o a tre non fa differenza.

Il mister è molto preparato ed è una persona serie. Durante gli allenamenti cura ogni minimo dettaglio ed è molto attento ai particolari.

Avendo avuto una grande carriera da calciatore professionista sta cercando di trasmetterci tutti gli insegnamenti che ha appreso nel corso degli anni dai diversi tecnici che lo hanno allenato.

C’ è un ottimo feeling tra noi giocatori e staff tecnico. Inoltre, nonostante i risultati fin qui non siano stati esaltanti, c’è un clima molto sereno e disteso.

La società, sempre molto presente, ci sta facendo lavorare tranquilli, dimostrandoci la propria fiducia e facendo le varie valutazioni del caso con molta lucidità e obiettività.

 

Domenica scorsa purtroppo è arrivata un’altra sconfitta. Quella con il Flaminia che partita è stata?

 

Devo dire la verità, a Civita Castellana abbiamo disputato la nostra peggior partita.

Ma nonostante ciò, fino all’83’, quando dagli sviluppi di un calcio d’angolo Lazzarini ha tirato fuori dal cilindro il gol della domenica, siamo stati in partita rischiando più volte di arrivare al pareggio. Ci hanno annullato una rete per fuorigioco ed il primo gol preso è arrivato in maniera fortunosa e casuale.

Gli episodi si sa indirizzano una partita e contro il Flaminia sono andati a nostro sfavore.

Soprattutto il primo tempo ce la siamo giocata alla pari, pur non esprimendo il nostro solito gioco.

La gara di domenica ci deve servire da lezione per non commettere più gli stessi errori.

Però sono sereno perchè abbiamo tutti i mezzi per uscire fuori da questa situazione difficile di classifica.

 

Nel prossimo turno affronterete al Comunale il Follonica Gavorrano che come voi gravita nelle zone basse della classifica. Che partita ti aspetti?

 

Il Gavorrano, da quello che so, era partita per recitare un ruolo da protagonista ma queste prime giornate dicono il contrario. Stanno attraversando un periodo negativo e arriveranno a Pomezia affamati di punti.

Dovremo stare attenti alle loro ripartenze cercando di imporre il nostro gioco. E’ una partita importante per noi perchè il fattore campo deve essere la nostra arma in più e le squadre avversarie devono sapere che fare i punti a Pomezia non sarà facile per nessuno.

Entreremo in campo a testa alta, con il coltello fra i denti cercando di ripetere la partita con il Cannara, dove abbiamo dimostrato di avere un gran carattere portando a casa i tre punti dopo che ingiustamente ci eravamo trovati in svantaggio.

Dipende tutto da noi e dalle nostre prestazioni.

Sono fiducioso per il proseguo del campionato. Siamo un grande gruppo con tanta voglia di fare bene.

Poi personalmente, dopo due anni splendidi a Trastevere e una stagione negativa ad Albano, sono contento di aver ritrovato un ambiente sano e ambizioso.

Spero di rimanere a Pomezia il più a lungo possibile e togliermi tante soddisfazioni con questa maglia.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

Maurizio Bussi è il nuovo allenatore dell’Under 19. Magrelli promosso a Vice della prima squadra

Maurizio Bussi, fratello di Andrea Bussi, è il nuovo allenatore della Juniores Nazionale Under 19 del Pomezia Calcio 1957.

Maurizio Bussi nelle precedenti stagioni ha ricoperto il ruolo di Direttore tecnico dell’Atletico Torvajanica oltre ad aver allenato l’UniPomezia ai tempi della gestione Bizzaglia e la Juniores dell’Aprilia qualche anno fa.

Mentre Marco Magrelli è stato promosso a Vice Allenatore della prima squadra e affiancherà Andrea Bussi per il proseguio della stagione.

Si tratta di un ritorno a casa – dichiara il DS Alessandro Mezzina – “Maurizio lo conosco da diverso tempo e sono contentissimo che sia tornato a far parte della nostra grande famiglia.

La sua esperienza e la sua professionalità saranno sicuramente un valore aggiunto per la nostra Juniores che è una buona squadra e con l’avvento di Bussi potrà iniziare a raccogliere risultati migliori e risalire la classifica.

Mentre per la prima squadra ho deciso di affidare a Marco Magrelli, già nostro allenatore dell’Under 19, l’incarico di allenatore in seconda al fianco di Andrea Bussi, che a differenza delle voci che sento in giro, non è assolutamente in discussione. 

Penso sia un giusto riconoscimento per Marco e per la sua crescita professionale.

Colgo l’occasione per ringraziare tutto lo staff tecnico della prima squadra e della Juniores, dal prepartore dei portieri al preparatore atletico che ogni giorno lavorano con serietà e passione per il bene comune.

Faccio un grosso in bocca a lupo a Maurizio e a Marco per i loro nuovi incarichi all’interno della società e sempre forza Pomezia.

 

Foto @Cannata

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

Pomezia sconfitta a Civita Castellana: Il Flaminia vince 4 – 1

Flaminia-Pomezia 4-1

Marcatori: 8′, 51′ Sirbu (F), 54′ Massella (P), 83′ Lazzarini (F), 84′ Morbidelli (F)

 

FLAMINIA: Sordini, Battistelli, Fapperdue, Barone, Massaccesi, Panini, Boldrini (dal 65′ Morbidelli), Lazzarini (dall’88’ Staffa), Ingretolli (dal 74′ Polizzi), Guadalupi (dal 90′ Rizzo), Sirbu.

A disp.: Montesi, Modesti, Carta, Battistoni, Nohman.

All.: Francesco Punzi.

 

POMEZIA: Stasi, Ceparano (dal 76′ Ceparano), Colantoni, Di Emma (dal 55′ Lisari), Lo Pinto, Morelli (dall’81’ Gallo), Gamboni, Fatati, Massella, Arduini (dal 35′ Ruggiero), Bertino (dal 71′ Bizzaglia).

A disp.: Pinna, Ghosheh, Fusaroli, Evacuo.

All.: Andrea Bussi. 

 

Arbitro: Enrico Gigliotti (sez. di Cosenza)

Ass.:  Daniele De Chirico (sez. di Molfetta) e Agostino De Santis (sez. di Campobasso)

 

NOTE. Ammoniti: 43′ Lazzarini (F), 59′ Fatati (P), 67′ Sordini (F), 85′ Modesti (F) (non dal campo).

Angoli: 2-3.

Recupero: 1′ pt, 5′ st.

 

Serie D (Girone E), 9ª giornata

Domenica 27 ottobre 2019, ore 14:30

Stadio ‘Turiddu Madami’ di Civita Castellana

 

La Flaminia batte con un rotondo 4-1 il Pomezia e conquista la seconda vittoria consecutiva al ‘Madami’, nonché il quarto risultato utile consecutivo.
Punzi sceglie il 4-3-3 con Boldrini Sirbu a supporto di Ingretolli, mentre Bussi lancia il nuovo acquisto Di Emma al centro della difesa dal 1′ e il match winner col Cannara, Arduini, largo a destra nel 4-2-3-1 con Massella unica punta.

In avvio parte meglio la Flaminia, che dopo 8′ è già in vantaggio: Barone crossa dalla trequarti, Stasi esce male e nella mischia il più lesto di tutti è Sirbu, che a porta vuota firma in girata l’1-0 e il suo secondo gol in due partite dopo quello messo a segno col San Donato Tavarnelle.

Il Pomezia accusa il colpo e 10′ dopo rischia ancora di capitolare con il tacco ravvicinato di Ingretolli, che servito da un grande assist dal fondo dello straripante Boldrini, chiama di tacco Stasi a un super intervento di puro istinto, col portiere di scuola Benevento che si riscatta dopo l’errore in occasione del vantaggio civitonico.

I padroni di casa continuano a spingere in maniera insistente e provano ancora a spaventare Stasi con i tentativi di Boldrini Barone, che questa volta però non creano pericoli.

Bussi prova a dare un segnale alla squadra togliendo l’eroe di domenica scorsa Arduini per far spazio a Ruggiero dopo soli 35′ e nel finale il Pomezia sembra beneficiare del nuovo assetto col 4-3-3, con la dimostrazione del primo tentativo seppur fuori misura di Gamboni, che da posizione defilata non inquadra la porta.

Nella ripresa il copione è simile al primo tempo, con la Flaminia che parte fortissimo e che, dopo una colossale occasione fallita da Sirbu, che dopo aver saltato Stasi si fa rimontare da Lo Pinto, raddoppia con lo stesso giovane numero 11, che sugli sviluppi di un cross dal fondo di  Fapperdue, chiude la conclusione in diagonale e fa 2-0.

Il Pomezia però non si perde d’animo e dopo 3′ dal raddoppio dei civitonici, trova la rete del 2-1 con il colpo di testa di Massella, bravo a girare alle spalle di Sordini un pallone servito da un cross col contagiri da Ruggiero. 

In questa fase gli ospiti provano allora a spingere alla ricerca del pareggio, approfittando di un leggero calo dei padroni di casa, ma senza creare grossi pericoli.

L’equilibrio dura però fino al 65′, quando Punzi inserisce Morbidelli al posto di Boldrini: l’attaccante classe ’89 mette a ferro e fuoco la difesa ospite e, prima sfiora il terzo gol con un sinistro a giro fuori di poco, poi da il là all’azione che porta al clamoroso errore di Sirbu, che da due passi spedisce alto un cross al bacio di Polizzi, infine si guadagna il calcio d’angolo da cui nasce la rete del 3-1 di Lazzarini, il quale raccoglie la corta respinta della difesa ospite e di collo esterno pesca una conclusione da urlo che si spegne all’incrocio dei pali e fa impazzire il ‘Madami’.

I pontini a questo punto accusano il colpo e dopo un minuto subiscono anche il gol del 4-1 questa volta proprio con Morbidelli, che si mette in proprio e dal limite chiude definitivamente il match con  un sinistro a giro bellissimo che fa calare il sipario sulla gara.

Nel finale c’è spazio per l’ultima doppia occasione per la Flaminia che con Guadalupi prima e Staffa poi, non trova il ‘pokerissimo’, infine Gigliotti fischia tre volte e fa partire la festa rossoblù, condannando il Pomezia alla quarta sconfitta consecutiva esterna in cinque gare lontano dal ‘Comunale’.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

Parla il DS Alessandro Mezzina: “Questo per noi è un anno di transizione”

Il direttore sportivo Alessandro Mezzina fa il punto della situazione e traccia un mini bilancio dopo queste prime otto giornate.

“Partirei dal dire che questo per noi è un anno di transisizione, anche perchè abbiamo ricevuto la notizia del ripescaggio a luglio inoltrato e non è stato facile allestire una squadra nel giro di poco tempo.

In queste prime giornate abbiamo pagato un pò lo scotto del balzo di categoria perchè la Serie D rispetto all’Eccellenza è tutta un’altra cosa sia a livello tecnico che organizzativo.

Il Girone E è molto equilibrato e allo stesso tempo affascinante. Tutte le squadre sono ben attrezzate e rispetto al Girone G, secondo il mio parere, è di gran lunga più tecnico e competitivo.

Ci sono tante piazze blasonate come Grosseto, Sangiovannese e Foligno ed ogni domenica ci può essere una sopresa.

Con il mister Andrea Bussi c’è un rapporto umano che va al di la del campo. E’ un tecnico molto preparato e attento ad ogni minimo dettaglio.

Settimanalmente ci confrontiamo perchè tra di noi c’è un rapporto di stima reciproca. Poi lui è di Pomezia e quindi sente molto la pressione della piazza e vive la settimana da vero pometino.

Contro il Cannara abbiamo ottenuto la prima vittoria al Comunale. Sono stati tre punti meritati e conquistati con carattere, anche perchè nelle altre gare fin qui disputate abbiamo espresso sempre un ottimo calcio, perdendo della partite che non meritavamo assolutamente.

Vorrei spendere una parola per Federico Arduini, che quest’estate insieme al mister abbiamo voluto fortemente  e domenica ha dimostato di essere un grande giocatore inventandosi un gol pazzesco.

Ora andiamo a Civita Castellana per cercare di dare continuità ai nostri risultati, consapevoli che troveremo di fronte una squadra costruita per primeggiare e mai mi sarei immaginato di affrontare il Flaminia avendo gli stessi punti in classifica. Possiamo dire che è un vero e proprio scontro diretto, anche se il campionato è ancora lungo.

Domenica finalmente ho risentito il calore dei nosri tifosi che ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto, facendo sentire il loro attaccamento alla squadra e dimostrando che credono in questi ragazzi.

Rispetto all’anno scorso sono cambiati tanti giocatori, ma questo è un gruppo fantastico fatto di bravi ragazzi e ottimi giocatori.

Si sà, il gruppo è una componente fondamentale per ottenere dei risultati e io sono fiero delle scelte fatte in fase di mercato.

Sono convinto che con il lavoro settimanale e remando tutti nella stessa direzione, ci toglieremo delle soddisfazioni.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

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