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Domenica trasferta a Civita Castellana per affrontare il Flaminia dell’ex Francesco Punzi: Fischio di inizio alle ore 14,30

Dopo aver ottenuto i primi tre punti casalinghi, il Pomezia è attesa dall’insidiosa trasferta di Civita Castellana per affrontare il Flaminia nella nona giornata del Girone E del campionato di Serie D.

Alla guida della compagine civitonica c’è una vecchia conoscenza rossoblù; si tratta di Francesco Punzi che sedette sulla panchina del Pomezia nel 2014 quando la squadra si chiamava Real Pomezia e militava in Eccellenza.

Il tecnico è alla sua seconda esperienza in Serie D: Nella passata stagione ha guidato la Vis Artena ad una salvezza tranquilla, mentre quest’anno ha sposato il progetto ambizioso del Flaminia.

Il team del presidente Bravini e del direttore sportivo Gigi Coni non ha iniziato benissimo il campionato e al momento si trova nella parte destra della classifica a 8 punti come il Pomezia in piena zona play out anche se la classifica è molto corta considerando che nel giro di 4 punti troviamo 10 squadre.

In queste prime otto giornate la squadra di Punzi ha collezionato 1 vittoria, 5 pareggi e 2 sconfitte, mettendo a segno 7 reti e subendone 8.

In rosa troviamo nomi importanti del calibro di Ingretolli, Nohaman, Morbidelli, Guadalupi, Barone, Carta, Lazzarini, oltre a molti giovani bravi.

Nell’ultima giornata il Flaminia ha pareggiato 1-1 in trasferta contro il San Donato Tavarnelle.

Tutt’altro umore in casa Pomezia che, dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Cannara per 2-1 agguantata al 95′ grazie ad una prodezza di Arduini, proverà a dare continuità ai propri risultati, cercando di strappare punti preziosi.

Da questa domenica il fischio di inizio sarà alle 14, 30.

Il teatro della contesa sarà lo storico Stadio “Turiddu Madami” di Civita Castellana in erba naturale.

La direzione arbitrale è stata affidata al signor Enrico Gigliotti di Cosenza, assistito dai signori Daniele De Chirico di Molfetta e Agostino De Santis di Campobasso.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

 

Francesco Colantoni tra passato, presente e futuro

A volte ritornano….

E’ il caso di Francesco Colantoni uno dei terzini sinistri più talentuosi ed esperti in circolazione nella nostra regione, classe 1985, che quest’anno ha scelto di tornare a Pomezia dopo averci giocato per ben 4 stagioni dal 2008 al 2011.

Colantoni cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Casalotti, squadra gloriosa che ha lanciato tanti giovani nel calcio che conta, vanta più di 400 presenze tra Serie C e Serie D, con  le maglie di Guidonia, Pavia, Melfi, Palestrina, Anziolavinio, Cynthia, Lupa Castelli Romani e nelle ultime tre stagioni quella dell’Ostiamare.

La nostra intervista all’esperto difensore romano parte proprio dal suo trascorso a Pomezia:

 

Francesco, Pomezia la conosci bene visto che hai vissuto gli anni d’oro del club rossoblù con quella storica cavalcata dall’Eccellenza alla Serie C in 3 anni! Quali sono i tuoi ricordi di quelle annate?

 

Insieme alle stagioni vissute con la Lupa Castelli Romani e l’Ostiamare, è stata una parentesi importantissima della mia carriera… Soprattutto il secondo anno quando vincemmo Campionato e Coppa Italia. Un gruppo fortissimo con grandi giocatori.

L’allenatore era Lanza e il Presidente Raffaele Di Mario. Quella squdra esprimeva un calcio stupendo e innovativo.

Ancora oggi a distanza di tanti anni ho uno splendido rapporto con i vecchi compagni tra cui De Luca, Costantini, Proietti, Marano e tanti altri.

Porterò sempre nel cuore quegli anni e le emozioni che abbiamo vissuto tutti quanti insieme.

 

Rispetto a quel Pomezia sono cambiate tante cose. Che ambiente hai ritrovato e cosa ti ha spinto a tornare?

 

Guarda rispetto al passato è cambiato tutto, ho ritrovato solo il segretario storico (ride)…

Quest’estate quando di comune accordo con l’Ostiamare ho deciso di lasciare l’Anco Marzio, ho vissuto dei giorni difficili perchè il telefono non squillava….

Non è stato facile decidere di lasciare la squadra biancoviola, ma nel calcio queste cose possono accadere, e con molta serenità ho accettato questa scelta.

Poi è arrivata la chiamata del patron Bizzaglia, che personalmente non conoscevo, e invece ho scoperto una persona fantastica, con tanto entusiasmo e positività.

Non ci fa mancare nulla, è sempre presente al campo e anche nei momenti difficili è sempre pronto a darti un conforto.

Sono rimasto piacevolmente colpito dal suo modo di essere e sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta.

Non nascondo che lasciando Ostia, al Presidente Luigi Lardone, che ringrazierò sempre, dissi:

Il mio più grande rimpianto è sapere che non troverò più un presidente come lei…”

A distanza di qualche mese posso tranquillamente affermare che Bizzaglia è veramente una grande persona e sono contento di far parte del suo Pomezia.

 

Domenica è arrivata finalmente la prima vittoria al Comunale. Che partita è stata?

 

Sicuramente è una vittoria importante, sopratutto per il morale.

E’ stata una gara difficile, ma abbiamo dimostrato un grande carattere.

Andare sotto di un gol dopo aver sbagliato un calcio di rigore è stata una bella botta. Siamo rientrari nello spogliatoio abbastanza demoralizzati.

Una grande carica ce l’ha data il mister: “Continuate a fare quello che state facendo..Stiamo proponendo calcio e oggi deve vincere il calcio”… e così è stato.

Nel secondo tempo siamo entrati in campo convinti e determinati a ribaltare lo svantaggio, abbiamo subito pareggiato con Massella e poi è arrivato lo splendido gol di Arduini che ci ha regalato i tre punti.

E’ anche vero che secondo me in queste prime 8 giornate ce la siamo giocata con tutti e forse abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo.

 

Ad inizio campionato il mister ti ha schierato come difensore centrale, ma da qualche giornata sei tornato al tuo ruolo naturale di terzino sinistro. Come ti stai trovando con Bussi?

 

Ti confesso che negli ultimi anni molte volte mi sono trovato a giocare da difensore centrale e sinceramente è un ruolo che non mi dispiace, anche perchè gli anni passano e da terzino si fatica molto di più…(ride)

Il mister fa le sue scelte e io, come ho sempre fatto in carriera, mi sono messo a disposizione della squadra.

Dunque centrale o terzino non fa differenza, l’importante è dare sempre il 100 % …

Andrea Bussi ho avuto modo di conoscerlo già 10 anni fa nella mia prima esperienza a Pomezia. Lui aveva da poco smesso di giocare e venne a fare il Direttore Tecnico.

E’ una persona seria e preparata.

Un grande lavoratore, ci mette tanta passione e pensa al calcio 24 su 24.

Di lui mi ha colpito la grande capacità che ha di comunicare e trasmettere la sua filosofia di gioco.

Ne ho avuti tanti di allenatori e questa è una dote difficile da riscontrare.

 

Domenica andrete a Civita Castellana per affrontare il Flaminia dell’ex Francesco Punzi, che partita ti aspetti?

 

Guarda il Flaminia è una squadra molto ben attrezzata e allenata da un tecnico molto preparato.

Ritroverò tanti miei vecchi compagni con i quali ho vinto il campionato con la Lupa Castelli Romani come Nohman, Barone e Boldrini.

Forse rispetto alle attese stanno facendo un po’ di fatica, ma alla lunga i valori usciranno fuori.

Del resto il nostro è un girone molto equilibrato, anche se secondo me la squadra da battere resta il Monterosi.

Sarà una partita difficile, ma la stiamo preparando bene. Vogliamo dare continuità ai nostri risultati.

Andremo a Civita Castellana consapevoli delle nostre forze e venderemo cara la pelle.

 

L’obiettivo stagionale della società è la salvezza. Invece gli obiettivi di Francesco Colantoni quali sono?

 

Non ti nascondo che dopo Ostia ho avuto un po’ di sconforto… Sai a 34 con più di 400 presenze tra Serie C e Serie D non è facile rimettersi in discussione e affrontare una nuova sfida…Invece ho avuto la forza di rimettermi in gioco.

Voglio dimostrare a me stesso e alle persone che hanno sempre creduto in me che sono ancora un giocatore importante, pronto a lottare e a togliermi ancora delle soddisfazioni.

Quando un giorno mi renderò conto che andare al campo ad allenarmi inizia a diventare un peso, allora quello sarà il momento di smettere.

Al momento ancora non ci penso, però so benissimo che una volta appesi gli scarpini al chiodo, voglio iniziare la carriera da allenatore perchè allenare è una cosa che mi affascina e soprattutto il calcio è e resterà sempre la mia vita.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

Il Pomezia cerca la prima vittoria casalinga: Al Comunale arriva il Cannara

Archiviata la sconfitta di Scandicci, il Pomezia si appresta a scendere in campo per l’ottava giornata del Girone E di Serie D.

Al Comunale arriva la squadra umbra del Cannara.

L’ASD Cannara partecipa al Campionato di Serie D per il secondo anno consecutivo e rappresenta un piccolo Comune di 4,318 abitanti in provincia di Perugia.

La squadra del tecnico Antonio Alessandria è reduce dal brillante successo casalingo per 5 – 3 contro l’Aquila Montevarchi e al momento occupa la 10° posizione in classifica con 8 punti insieme al San donato Tavernelle, Follonica Gavorrano e Grassina.

Fin quì la compagine umbra ha collezionato una vittoria, 5 pareggi e una sconfitta con 10 goal fatti e 11 subiti. Il Cannara è una squadra scorbutica e difficile da affrontare con numerosi ragazzi under in rosa.

Il Pomezia dal canto suo ha bisogno di fare punti e quella di domenica è una chance da non fallire, perchè, come ribadito qualche settimana fa da Marco Lo Pinto, il Comunale di Via Varrone deve diventare un punto di forza, un fortino difficile da espugnare, dove bisogna raccogliere più punti possibili.

Mister Bussi avrà tutti a disposizione, compreso il neo arrivato Antonio Di Emma.

Fischio di inizio fissato per le ore 15,00 – Prezzo del biglietto 5 euro.

L’arbitro dell’incontro sarà il signor Domenico Mallardi di Bari assistito dai signori Francesco Davide di Bonaccorso e Cosimo Schirinzi di Casarano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

Maurizio Miele è il nuovo preparatore atletico della prima squadra

La società Pomezia Calcio 1957 comunica che il signor Maurizio Miele è il nuovo preparatore atletico della prima squadra.

Miele, con trascorsi importanti al Latina in Serie B e in Serie C, possiede una Laurea Magistrale Specialistica in Scienze e Tecnica dello Sport conseguita presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Inoltre è in possesso di un Diploma come Preparatore Fisico Professionista riconosciuto dalla F.I.G.C. “Settore Tecnico” e un Diploma come Allenatore di Base Uefa B F.I.G.C.

 

L’ormai ex prepararore altetico rossoblù Fabrizio Paris, stretto collaboratore di mister Bussi, per motivi logistici e lavorativi di comune accordo con la dirigenza non fa più parte dello staff della prima squadra.

La società Pomezia Calcio 1957 ci tiene a ringraziare il signor Fabrizio Paris per l’impegno profuso ed augura a lui le migliori fortune di natura personale e professionale.

Andrea Bussi e Fabrizio Paris

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

Il Pomezia Calcio 1957 ufficializza il difensore ex Sff Atletico Antonio Di Emma

Il Pomezia Calcio 1957 ufficializza l’acquisto del difensore classe 1989 Antonio Di Emma nelle ultime due stagioni in forza all’Sff Atletico.

La trattaviva è stata portata a termine dal Direttore Sportivo Alessandro Mezzina che, di comune accordo con tutta la dirigenza rossoblù, ha ritenuto opportuno puntellare il reparto difensivo con un difensore esperto come Di Emma.

Il centrale di difesa, nativo di Sezze, vanta alcune presenze tra i professionisti con Foligno, Latina e Sangiustese.

Il campionato di Serie D lo ha già disputato con le maglie di Gaeta, Aprilia e Sff Atletico; oltre ad aver vestito le casacche di Formia, Virtus Latina e Terracina in Eccellenza.

Antonio Di Emma si sta già allenando con la squadra e domenica sarà a disposizione di mister Bussi per la delicata sfida contro il Cannara.

Benvenuto Antonio.

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

 

 

 

Altra trasferta amara per il Pomezia: Lo Scandicci vince 2 – 0

Il Pomezia esce sconfitto per 2 – 0 dal Turri di Scandicci e non riesce così ad ottenere quei tre punti che servirebbero come il pane per dare una sterzata a questo inizio di stagione un pò deludente.

La cronaca – Di fronte ad una bella cornice di pubblico, subito scatenato Mugelli, che al 4′ su grande apertura di Guidelli manda fuori di pochissimo con un bel tiro a giro. Al 33′ lo stesso Mugelli sblocca la sfida, scartando il portiere dopo grande assist di Zaccagnini e depositando in rete.

Al 42′ bravo Timperanza a salvare in uscita su Evacuo, mentre un minuto più tardi ci prova Guidelli, ma il suo tiro termina centrale. Nel recupero altra invenzione di Mugelli, ma il portiere ospite è miracoloso a respingere con i piedi.

Nella ripresa lo Scandicci gestisce bene e va vicino al raddoppio per due volte con Zaccagnini, e al 91′ arriva il 2-0 con Saccardi, che ottimamente imbeccato da Ferretti infila il portiere con freddezza.

Tabellino:

Scandicci-Pomezia 2-0

Marcatori: 33’pt Mugelli, 46′ st Saccardi

Scandicci: Timperanza, Vinci, Frascadore, Sinisgallo, Colombini, Manganelli, Zaccagnini, Poli, Saccardi, Guidelli, Mugelli. A disp. Ubirti, Pucci, Nieri, Dargarello, Mina, Carnevale, Ferretti, Saccà, Giannone

Pomezia: Stasi, Ceparano, Colantoni, Lisaro, Ruggiero, Morelli, Cestrone, Fatati, Massella, Evacuo, Bizzaglia. A disp: Pinna, Fusaroli, Gallo, Nannini, Lo Pinto, Arduini, Gamboni, Bertino, Teuto. All. Andrea bussi

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

Domenica trasferta a Scandicci in provincia di Firenze

Archiviato il pareggio di domenica scorsa per 0 – 0 con la Sangiovannese e l’amichevole di lusso disputata giovedì al Renato Curi contro il Perugia, i ragazzi di Bussi sono chiamati alla trasferta in terra toscana per affrontare lo Scandicci.

Lo Scandicci Calcio 1908, che milita nel Campionato di Serie D dal 2007, attualmente occupa la quinta posizione in classifica con 11 punti in coabitazione con lo Sporting Club Trestina.

Il team fiorentino del tecnico Claudio Davitti, squalificato e dunque domenica non siederà in panchina, sta facendo molto bene.

Dopo una sconfitta e un pareggio nelle prime due giornate, i biancoblù hanno ottenuto 4 risultati utili consecutivi: tre vittorie (Gavorrano, San Donato Tavernelle e Grassina) e un pareggio nell’ultimo turno con il Flaminia. In queste prime 6 partite hanno realizzato la bellezza di 16 reti e subite 6.

Dunque una trasferta difficile e insidiosa per Gamboni e compagni, in cerca dei tre punti che mancano dalla prima giornata di campionato.

Fischi di inizio fissato alle ore 15,00 presso lo Stadio “Turri” di Scandicci (FI).

L’arbitro della contesa sarà il signor Antonio Di Reda di Molfetta assistito dai signori Giuseppe Minutoli di Messina e Pietro Anile di Acireale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ufficio stampa Pomezia Calcio 1957

Amichevole Perugia – Pomezia, le foto della giornata

 

Il tabellino della partita

PERUGIA: Fulignati, Nzita, Rodin, Mazzocchi, Dragomir, Fernandes, Balic, Falzerano, Falasco, Capone, Melchiorri. A disp.:Vicario, Albertoni, Rosi, Falcinelli, Iemmello, Buonaiuto, Konate, Ndir, Giordano, Kouan, Lico. All. Oddo

PERUGIA (2° tempo): Albertoni, Ndir, Rodin, Rosi, Nzita (10′ st Giordano), Konate, Lico, Balic (10′ st Kouan), Buonaiuto, Falcinelli, Iemmello.

POMEZIA: Stasi, Ceparano, Colantoni, Lisari, Ruggiero, Morelli, Cestrone, Fatati, Massella, Evacuo, Bizzaglia. A disp.: Pinna, Minghella, Signorello, Tueto, Battistoni, Arduini, Di Agostino. All. Bussi

POMEZIA (2° tempo): Pinna, Di Agostino, Gallo, Lisari, Lo Pinto, Ghosheh, Gamboni, Nannini, Bertino, Arduini, Bizzaglia. A disp: Petrucci, Minghella, Signorello, Tueto Steve Donavan, Battistoni

ARBITRO: Davide Giacometti di Gubbio (Tini Brunozzi di Foligno e Ottobretti di Foligno)

RETI: 27′ pt Fernandes, 30′ pt Falzerano, 40′ pt Melchiorri, 10′ – 31′ st Buonaiuto

 

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